In preda a un raptus distrugge vetrine e cristalli delle auto in sosta: arrestato
È successo domenica mattina a Sesto San Giovanni. L'uomo è stato fermato dagli agenti del 113: deve rispondere dell'accusa di danneggiamento e atti vandalici
Ha distrutto vetrine dei negozi e cristalli delle auto parcheggiate. Tutto con una grossa catena. Scene da film domenica mattina a Sesto San Giovanni dove un uomo in preda a un raptus ha danneggiato con una grossa catena tutto ciò che poteva distruggere tra Piazza Primo Maggio, viale Casiraghi e via Marconi.
Tutto è finito vicino a piazza Trento e Trieste intorno alle 6.30 dove gli agenti del 113 — intervenuti dopo numerose telefonate dei residenti — sono riusciti con non poca difficoltà a disarmarlo e ammanettarlo. L'uomo non si è fermato neanche di fronte ai poliziotti: un agente è rimasto lievemente contuso durante il corpo a corpo.
È stato fermato e arrestato. Deve rispondere del'accusa di danneggiamento e atti vandalici. Nella mattinata di lunedì è stato processato per direttissima dai giudici del tribunale di Monza. L'agente rimasto ferito, invece, è stato accompagnato al pronto soccorso per accertamenti: ha riportato delle ecchimosi tra la spalla e il collo.
L'episodio ha creato diverso scalpore, tanto che sui gruppi social della città è stato ribattezzato come un nuovo «caso Kabobo», il ghanese che nel 2013 uccise a picconate diversi passanti. Nella serata di lunedì alcuni cittadini hanno organizzato un presidio in piazza Trento e Trieste per discutere dello stato di sicurezza della città.