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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Sesto San Giovanni

Carroponte, Arci condannata a risarcire 200mila euro al Comune

"Abbiamo garantito il rispetto delle regole e la trasparenza delle procedure", il commento del sindaco sestese Roberto Di Stefano

Arci condannata a risarcire il comune di Sesto San Giovanni per oltre 200mila euro per le bollette non pagate quando gestiva il Carroponte. Ad annunciare l'esito dalla vicenda processuale il sindaco della città, Roberto Di Stefano.

In base a quanto stabilito dal tribunale di Monza, Arci, che ha gestito lo spazio per 9 anni e fino al 2018, dovrà risarcire il comune per oltre 226mila euro, a cui si aggiungono 9.450 euro di spese processuali. La cifra costituisce il rimborso delle bollette non pagate dall'associazione e il cui pagamento era stato anticipato dal Comune.

Rapinatori tra gli ex soci del Carroponte. I gestori: truffati anche noi

“Dopo aver vinto le cause con Anpi e Fondazione Arca - commenta il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano - ecco anche la vittoria in tribunale con Arci, che guarda caso godeva di un trattamento di favore da parte delle precedenti amministrazioni. Non appena insediati, avevamo scoperto che per la gestione del Carroponte Arci pagava solo 10mila euro all’anno e che le bollette relative all’energia elettrica venivano anticipate dal Comune e mai richieste alla stessa Arci".

"Abbiamo messo la parola fine a quel sistema, disponendo regolare bando e assegnando l’appalto in virtù della miglior offerta (Hub Music Factory nel 2018 per 165mila euro) -  continua il primo cittadino -. Abbiamo garantito il rispetto delle regole e la trasparenza delle procedure: mentre la sinistra faceva regali con i soldi dei cittadini, noi abbiamo deciso di stroncare uno scandalo che la città non meritava". Dal 2018, infatti, è Hub Music Factory a gestire lo spazio che accoglie concerti ed eventi legati al mondo 'food'.

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