Sciopero dei 'ghisa' di Sant'Ambrogio bloccato: agli straordinari si presentano solo 7 su 1000

Lo sciopero indetto dalla polizia locale per il 7 dicembre, Sant'Ambrogio, è stato differito dal Prefetto, ovvero bloccato. Non ci sarà quindi nessuna mobilitazione da parte dei 'Ghisa' e questo nonostante il tentativo di conciliazione tra le organizzazioni sindacali della polizia locale e il Comune, fatto il 3 dicembre in Prefettura, si sia concluso con un nulla di fatto. 

"Al momento non c'è nessuna manifestazione in programma - dichiara a MilanoToday Daniele Vincini, segretario del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale e Locale - anche perché dal 23 dicembre al 6 gennaio è prevista una moratoria e noi ci atteniamo alle regole".

Le rivendicazioni

"Pensavamo di trovare un accordo, ma l'accordo non c'è", continua Vincini, riassumendo le richieste avanzate dalla locale a Palazzo Marino: riaffermare il ruolo della polizia contro l'introduzione del badge per la registrazione delle presenze, che la equipara agli altri dipendenti statali, prevedere una previdenza integrativa per gli agenti, programmare nuove assunzioni straordinarie, rendere più efficiente il comando attraverso regole interne. 

Ma dalla Prefettura, secondo quando riferito dal sindacato, sembra non ci sia stato nessun impegno. "Nessun punto è stato preso in considerazione e noi non abbiamo chiesto un centesimo in più", dichiara Vincini, sottolineando come le rivendicazioni non fossero di natura retributiva.

La mancanza di un accordo sembra aver scoraggiato gli agenti della locale. Come affermato dal segretario di Sulpm, infatti, "rispetto al personale normalmente disponibile per il servizio straordinario, il 4 dicembre su 1000 vigili se ne sono presentati soltanto sette". Il Prefetto può infatti bloccare lo sciopero ma non obbligare i poliziotti agli straordinari.