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Case, negozi e piazze: stanno per iniziare i cantieri che trasformeranno Mind

Nei giorni scorsi quando la giunta del comune di Rho ha approvato il progetto dello stralcio funzionale di Mind

Dai progetti ai cantieri, dai pixel ai mattoni. Saranno rilasciati nei prossimi mesi i permessi per costruire all'interno di Mind, l'ex area Expo. Il primo via libera è arrivato nei giorni scorsi quando la giunta comunale di Rho ha approvato il progetto dello stralcio funzionale di Mind costituito dalla parte progettuale che ricade soprattutto sul territorio alle porte della metropoli lombarda, Milano farà la stessa cosa nei prossimi giorni.

Le prime costruzioni realizzate saranno quelle a ridosso dell’area industriale di via Risorgimento. Ad esempio il parcheggio, con i servizi commerciali posti a pianterreno e la centrale tecnologica dell'area, un albergo e l’Hub di Mind. Un edificio, quest’ultimo, addebito ad uffici e che funzionerà come "portineria generale". Successivamente sarà costruito un primo blocco di residenze in affitto e tutti gli uffici.

"L’approvazione dello stralcio funzionale rappresenta un giro di boa nel progetto complessivo di riconversione dell’area dell’Esposizione Universale: stiamo entrando cioè nella fase operativa, in cui dalle carte si passa alle pietre e ai mattoni delle strade e degli edifici. Un passaggio, questo, che sta avvenendo in tempi relativamente brevi, se pensiamo agli altri grandi progetti della Citta Metropolitana Milanese, a riprova del grande sforzo che stanno facendo gli uffici del comune di Rho e Milano unitamente ad Arexpo e Lendlease".

In totale il progetto approvato dalla giunta rhodense riguarda circa 200mila metri quadri di superficie di pavimento, quasi la meta dell’edificazione complessiva prevista in uffici, negozi e residenze in affitto, che sarà concentrata in prossimità della stazione delle ferrovie e della metropolitana. A queste costruzioni va aggiunto il nuovo ospedale Galeazzi, che già svetta nello skyline metropolitano e sarà definitivamente operativo nei prossimi anni, Human Technopole e l’Università Statale, per i quali i progetti e le gare per la realizzazione degli edifici sono in avanzato stato di definizione.

Lo stralcio funzionale approvato dalla squadra guidata dal sindaco Pietro Romano prevede il potenziamento della viabilità di accesso a Mind, una più opportuna ridefinizione del sotto viadotto autostradale, il potenziamento delle sue rampe di accesso, il miglioramento e lo spostamento dei capolinea delle linee di trasporto pubblico, la ridefinizione della piazza ipogea che dalla stazione ferroviaria permetteva l’accesso ad Expo e che sarà ora raggiungibile anche dalla quota stradale attraverso una nuova passerella.

E poi si prevede la ridefinizione complessiva degli spazi interni, che saranno completamente pedonali e accessibili da tutti, la ridefinizione del "decumano" che avrà una sezione maggiore e sarà più verde e la realizzazione di tre grandi piazze.

"Una grande attenzione è stata prestata nel disegnare percorsi, relazioni, prospettive e attraversamenti capaci di mettere in relazione cioè che avverrà all’interno di Mind con la città che sorge all’esterno di essa — precisano dal comune —. Relazione che sono state pensate anche alla quota del piano stradale, nonostante l’affollamento di strade e svincoli, per evitare che l’accesso a Mind avvenga solo da sottoterra, ovvero dalla stazione ferroviaria e della metropolitana come era in Expo".

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