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Vivere a Milano è impossibile

Non si ferma l'ascesa dei prezzi delle case. Secondo "HousingAnywhere", Milano è la quarta città più cara in Europa per affittare un appartamento. E a dicembre il capoluogo meneghino ha fatto segnare un "record storico"

Giù dal podio. Un podio carissimo. Milano è la quarta città in Europa per il prezzo di un appartamento, considerato un bilocale, in affitto. Nel capoluogo lombardo, infatti, per un bilocale il canone mensile arriva a 1.853 euro al mese, i monolocali sfiorano i 1.280 e per le stanze private 725 euro. 

Nel quarto trimestre del 2022, in Europa le case costano di più soltanto ad Amsterdam, prima in classifica, Reykjavík e Lisbona. La città della Madonnina batte così anche Monaco, Parigi, Roma e Berlino. I dati arrivano dal report di "HousingAnywhere", la piattaforma internazionale di alloggi per studenti e giovani professionisti che nelle scorse ore ha presentato i risultati del suo "International Rent Index", che prende in considerazione 23 città europee. 

Dai numeri, si legge in una nota, "emerge un'inarrestabile tendenza al rialzo degli affitti in tutte le tipologie di immobili. Con aumenti del 14,3% su base annua -in particolare, un aumento del 18,3% per i monolocali, del 13,1% per le stanze private e del 11,4% per i bilocali -, lo squilibrio tra domanda e offerta si è nuovamente aggravato nell'ultimo anno, mentre l'inflazione in Europa ha raggiunto il tasso record del 9,3%".

"Il mercato immobiliare non resta al passo con un mondo sempre più mobile", il commento di Djordy Seelmann, Ceo di HousingAnywhere. I" prezzi degli affitti aumentano a un ritmo più veloce dell'inflazione: studenti e giovani professionisti accantonano i loro sogni, perché non ci sono alloggi disponibili nelle città in cui desiderano studiare". In pratica, parafrasando, sembra quasi che vivere a Milano sia impossibile. "Tutto questo può sembrare volto al peggio per le nuove generazioni, ma siamo convinti che una volta che i governi e i comuni riconosceranno il ruolo dell’accessibilità degli immobili e della responsabilità condivisa, potremo compiere un importante passo avanti per consentire alle persone - ha concluso - di vivere come vogliono e dove vogliono".

Il record di Milano

E il quarto posto in tutta Europa non è l'unica conferma di quanto Milano sia diventata cara. Già nelle scorse ore, infatti, il capoluogo aveva "festeggiato" un altro traguardo, confermandosi regina degli affitti anche nel 2022, anno in cui si è raggiunto un record 'storico'. In città, come certificato da un report di Idealista, lo scorso dicembre il prezzo degli immobili in locazione ha infatti raggiunto la cifra di 21 euro al metro quadro.

Tra novembre e dicembre 2022, si sottolinea nello studio, gli affitti nella provincia di Milano sono cresciuti dello 0.6%, dell'1.4% se si considera solo la città, mentre comparati con quelli di settembre 2002, del +2.4%. In un anno, poi, tra dicembre 2021 e dicembre 2022, la crescita è stata pari al + 8.4%, +11.2% in città. Il capoluogo lombardo, scrive la piattaforma con gli annunci di immobili in vendita o locazione, anche nel 2022 conferma il suo primato nei prezzi d'affitto, con 21 euro al metro quadro, toccando il massimo storico da quando l’indice di idealista è stato introdotto. 

“Nel 2022 - ha rimarcato Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di Idealista - si è accentuato lo squilibrio tra la domanda e offerta nel settore delle locazioni residenziali. Mancanza di stock abitativo disponibile e inflazione hanno spinto i prezzi alle stelle, con rialzi a doppia cifra in molti principali mercati come Milano, Bologna, Firenze, Genova e Torino". Complessivamente, in Italia il 2023 si prospetta un anno difficile per il mercato immobiliare, complici anche i tassi d’interesse sempre più alti che inducono molti giovani a esitare con l’acquisto di una casa e a continuare a rimanere in affitto".

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