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Milano, Confcommercio Lombardia chiede il rinvio della "lotteria degli scontrini"

"A malapena la metà degli esercizi commerciali è riuscita ad adeguare i registratori di cassa"

“In un momento così difficile voler a tutti i costi cominciare subito con la lotteria degli scontrini diventa solo un ulteriore modo di infierire sulle imprese”. È il monito di Confcommercio Lombardia a pochi giorni dalla prevista partenza (il primo gennaio).

Non è in discussione il provvedimento in sé “quanto – precisa Confcommercio Lombardia – tutti gli adempimenti che si porta dietro. La situazione è, ad oggi, molto complicata. A malapena la metà degli esercizi commerciali è riuscita ad adeguare i registratori di cassa: questo, è bene sottolinearlo, non per cattiva volontà degli operatori commerciali, ma per l’oggettiva difficoltà del mercato di soddisfare l’enorme numero di richieste di intervento. Inoltre, non dobbiamo dimenticare i costi tutt’altro che indifferenti dell’operazione, a carico delle imprese”.

“La ragionevolezza vorrebbe che, considerata la situazione, si decidesse per un rinvio. Ma, a quanto pare – rileva Confcommercio Lombardia – al momento così non sarà. Si tratterebbe di un grave errore. Innanzitutto, ad essere penalizzate saranno soprattutto le piccole imprese che, più delle grandi, stanno trovando difficoltà ad adeguarsi per tempo. Ciò porterà a pericolose distorsioni competitive”.

“Ma – aggiunge Confcommercio Lombardia – il rischio è poi quello di partire con una lotteria a metà: di certo, non un buon biglietto da visita per tutta l’operazione”. “Torniamo quindi a chiedere un rinvio della lotteria degli scontrini”, conclude Confcommercio Lombardia “lo impone la necessità di non fare torto a migliaia di piccole imprese già duramente piegate dalle difficoltà di questi mesi e lo richiede, in definitiva, anche il buon senso”.

Ecco come funziona la lotteria degli scontrini

Ogni acquisto genera un numero di biglietti “virtuali” che consentono la partecipazione alla lotteria: ogni euro speso dà diritto a 1 biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per un acquisto pari o superiore a 1.000 euro. Prima dell’emissione dello scontrino è necessario chiedere all’esercente di abbinare allo stesso il proprio “codice lotteria”, cioè il codice alfanumerico che si ottiene accedendo all’area pubblica del “Portale lotteria” (www.lotteriadegliscontrini.gov.it), messo a disposizione dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Per avere il codice lotteria non serve registrarsi all’area riservata del Portale, basta inserire il codice fiscale nell’area pubblica. Una volta generato, il codice lotteria può essere utilizzato per tutti gli acquisti e partecipare a tutte le estrazioni. È sufficiente stamparlo su carta o salvarlo su un dispositivo mobile (come smartphone, tablet, cellulare) e mostrarlo al negoziante al momento dell’acquisto. La nuova lotteria prevede estrazioni “ordinarie” ed estrazioni “zero contanti”. Chi paga con la moneta elettronica (per esempio, bancomat, carta di credito, carta di debito) partecipa a entrambe le estrazioni. Infine, tutte le vincite alla lotteria degli scontrini sono esenti da imposte.

Cosa si vince: quali sono i premi

Le estrazioni “ordinarie” premiano solo i consumatori:

  • sette premi di 5.000 euro ciascuno ogni settimana;
  • tre premi da 30.000 euro ciascuno ogni mese;
  • un premio di 1 milione di euro ogni anno.

Nel caso di estrazioni “zerocontanti”, lo scontrino estratto premia sia il consumatore, sia l’esercente:

  • quindici premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e quindici premi da 5.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni settimana;
  • dieci premi di 100.000 euro ciascuno per il consumatore e dieci premi di 20.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni mese;
  • un premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente, ogni anno.

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