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Domenica, 28 Aprile 2024
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È morta Marisa Cingoli, l'angelo della stazione di Milano (zia di Enrico Mentana)

La donna, 87 anni, si è spenta nei giorni scorsi. Il suo era un nome storico del volontariato milanese

Milano piange il suo "angelo". È morta nei giorni scorsi, a 87 anni, Marisa Cingoli, una delle volontarie più conosciute del capoluogo meneghino. Storica volontaria della stazione Centrale, dove si era guadagnata, sul campo, il soprannome di "angelo della stazione", Marisa aveva lavorato per anni come volontaria nel mezzanino per accogliere i profughi in arrivo in città. Non solo il mezzanino, però. Perché poi aveva cominciato a essere una presenza fissa al centro di via Sammartini e alle lezioni di italiano organizzate da Rete Milano, associazione che si occupa di profughi. 

Marisa era sorella di Lella Cingoli, la mamma di Enrico Mentana, che l'ha ricordata con un post sui social. "Era una donna tenace e sorridente. 'Era', perché se n'è andata poche ore fa. Molti l'avevano conosciuta solo agli ultimi capitoli, in questa situazione, volontaria alla Stazione Centrale di Milano al tempo del più massiccio arrivo di profughi dalla Siria e dal Nord Africa. Marisa Cingoli era una forza della natura, una splendida ottantenne", le parole del direttore di La7 accanto a un'immagine che la ritrae in Centrale con il giubbottino arancione. "Ha continuato fino a pochi mesi fa a insegnare l'italiano a gruppi di immigrati, prima di ritrarsi per il male che l'aveva attaccata. Fino all'ultimo è stata serena e ottimista. Aveva sempre lavorato nella vita, nelle società di import export e poi nella moda a Milano. Sapeva staccare, esser piena di amici, stare sola, girare il mondo. Una donna indipendente e curiosa, senza chiusure o paure. L'aveva vaccinata alla vita l'esperienza degli ultimi due anni di guerra, quando lei, bambina ebrea, fu nascosta in un fienile sui monti delle Marche per sfuggire alle retate naziste, insieme ai genitori e a Lella, la sorella maggiore che dieci anni dopo mi avrebbe messo al mondo. Ciao zia - il saluto di Mentana -, fai buon viaggio e salutami mamma".

"Ciao Marisa. Sei stata una delle persone più buone, generose e altruista che io abbia mai conosciuto. Hai aiutato migliaia di uomini, donne, bambini in fuga dalla guerra e dalla fame. Sei stata la 'mamma dei profughi'. Quelle ali le avevi davvero. Ti immagino che da lassù ci guardi mentre prepari i tuoi famosi panini alla marmellata per qualche bimbo che ha fame", il ricordo del consigliere dem a palazzo Marino, Alessandro Giungi, con un'immagine di Marisa ritratta davanti a un paio di ali. 

Commovente il ricordo di un uomo che ha avuto la fortuna di incrociare la propria strada con quella della Cingoli: "Oggi è andata mamma Marisa, che è stata la prima persona ad accogliermi in Italia. Non ti dimenticherò, non dimentico quando abbiamo fatto la spesa insieme. L'abbraccio di una madre in una terra straniera, Buon viaggio, ti amo", ha scritto su Facebook.

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