Bruno Rota (Atm): "300 nuovi parcometri e più controlli"

Atm dice basta agli ausiliari che vendono i tagliandi per i parcheggi blu e decide di aumentare i parcometri. Saranno 300 gli strumenti elettronici che a gennaio 2015 verranno posizionati in città.

Atm già dall'estate 2014 stava lavorando per "riappropriarsi" del servizio in modo da contenere i prezzi: sono stati infatti posizionati 300 parcometri in varie zone.

In meno di 5 anni gli incassi sono diminuiti drasticamente: nel 2009 Atm guadagnava circa 10 milioni dalla vendita dei tagliandi, nel 2013 ne ha ricevuti quasi 5. "Un duro colpo" per i guadagni è stata l'Area C, che ha ridotto gli ingressi delle auto in centro e diminuito di conseguenza i biglietti venduti.

Bruno Rota, presidente di Atm, afferma che nel 2016 dovranno essere in tutto 1,500 (a gennaio arriveranno a quota 1,100) i parcometri in modo tale da riuscire a coprire tutte quelle aree che adesso ne sono sprovviste (come ad esempio la parte di città al di fuori cerchia esterna).

Insieme ai parcometri aumenteranno anche gli addetti al controllo della sosta, saranno 140: 35 in più. Atm ha aperto il bando di concorso, ma non è da escludere che i futuri "vigilanti" saranno i dipendenti delle cooperative che rischiano di perdere il lavoro.

Atm è giunta alla decisione di "privatizzare" il servizio poiché sono stati scoperti molti casi di illegalità e abuso nella vendita dei tagliandi da parte delle cooperative che gestivano l'attività.