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Cronaca Via Martirano

Cibo con tranquillanti per catturare i cani di Muggiano

L'autopsia: il 74enne ucciso da un morso alla gola. L'associazione dei canili punta il dito sui rom: "Cani maltrattati, usati come giocattoli dai bambini, lasciati allo stato brado". Granelli: "Microchip a tutti gli esemplari"

Prosegue la ricerca dei cani pericolosi a Muggiano. Diana Levi (servizio veterinario dell'Asl) ha spiegato nel pomeriggio di lunedì che d'ora in poi si userà un cibo-esca con tranquillanti. L'Asl è più che mai convinta che non si tratti di veri e propri cani randagi ma piuttosto di "cani vaganti", a cui ogni tanto qualcuno fornisce cibo e ricovero. E intanto il medico legale, durante l'autopsia sul corpo del 74enne Gaetano Gnudi, avrebbe rilevato un taglio alla gola compatibile con il morso di un cane.

Secondo l'associazione dei canili di Milano si tratta, comunque, di una tragedia annunciata. L'associazione è convinta che i responsabili siano i rom. "Abbiamo censito tre campi nomadi ed in ogni campo vi erano in quel momento (e parliamo solo di cani visibili, ossia sappiamo che tanti di loro erano nascosti) dai 10 ai 20 cani con relativi cuccioli al seguito". E prosegue: "Si tratta di cani che vengono spesso maltrattati, perché utilizzati come giocattoli dai bambini, altre volte semplicemente lasciati allo stato brado".

Che fosse "annunciata" l'avevamo scritto anche noi: e i nostri colleghi del mensile di zona "Il Rile" lo avevano scritto dal 2008. Quattro anni sono francamente troppi. Il pubblico ministero Giuseppe D'Amico, non a caso, ha disposto l'acquisizione delle segnalazioni più recenti. L'ipotesi è di negligenza sulle segnalazioni. Per il momento, comunque, non ci sono indagati e non ci sono ipotesi di reato.

L'assessore Granelli intanto ha annunciato d'avere chiesto all'Asl di catturare il prima possibile i cani pericolosi di Muggiano, col supporto della polizia locale. Il prossimo passo sarà la microchippatura di tutti i cani presenti nell'area, per registrarli all'anagrafe canina identificando il relativo padrone. Granelli cerca però di gettare acqua sul fuoco: "Da gennaio 2011 a oggi - dichiara - gli interventi relativi ai cani sono stati mille, di cui solo 96 per morsi o aggressioni".

Il consiglio di zona 7, intanto, aveva appena istituito la commissione nomadi, presieduta da Elena Tagliaferri (Idv). Proprio la Tagliaferri lunedì sera durante la seduta (che si è aperta con un minuto di silenzio per Gnudi e anche per l'anziana morta in via Giotto) ha spiegato che il problema dei nomadi "è stato finora trattato come emergenza e non con progetti di sistema". Secondo la neo-presidente della commissione, "dove c'è degrado, abusivismo e illegalità bisogna ripristinare la legalità, far sì che i cittadini si riapproprino del territorio in cui vivono, ma la tematica non va strumentalizata con inutile assistenzialismo da una parte o intolleranza dall'altra".

La commissione - ha promesso la Tagliaferri - istituirà un tavolo permanente per favorire il dialogo tra cittadini, amministrazione, comitati, enti, Amsa, forze dell'ordine e agricoltori per scambiare conoscenze e costruire un dialogo fattivo. L'obiettivo è riqualificare Muggiano portando "progetti di qualità per dare socialità diffus

 

 

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