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Cronaca

A Milano meno casi di recidiva per violenza domestica, ma aumentano gli ammoniti

Nel 2022 gli ammoniti dalla questura sono 105, contro i 70 del 2021

A Milano ammonimenti per violenza domestica in aumento, ma recidiva in calo. È quanto emerge dai risultati del protocollo Zeus, rinnovato, fino al 2025, giovedì 22 dicembre dal questore Giuseppe Petronzi e dal presidente di Centro italiano per la promozione della mediazione.

L'intesa, considerata centrale per la prevenzione della violenza di genere, ha l'obiettivo di abbattere i fenomeni di recidiva e contenere l'escalation di violenza che può portare a gesti estremi. Fondamentale per il protocollo è il percorso di trattamenti che viene offerto agli aggressori. 

Uomini violenti e stalker ammoniti dal questore, infatti, vengono  inviati al Centro Italiano per la Promozione e la Mediazione, dove sono immediatamente invitati a compiere i primi passi per acquisire consapevolezza sul disvalore dei propri comportamenti. A guidarli un'équipe di psicologi, criminologi e assistenti sociali.

Fortemente voluto dall’allora dirigente della Divisione anticrimine di Milano, oggi questore della Provincia di Savona, Alessandra Simone, il protocollo Zeus ha consentito di inviare ben oltre l’86% degli ammoniti al Cipm; tra questi, oltre il 76% ha avviato il percorso, con una recidiva registrata minore rispetto a quanti non hanno inteso usufruire dei servizi offerti dal Centro.

Protocollo ZeusNel 2022 sono stati 105 gli ammonimenti per violenza domestica. Nel 2021 erano stati soltanto 70; diminuiti, invece, gli ammonimenti per stalking che quest'anno sono stati 79, contro gli 86 del 2021. In generale, scrive la questura, negli ultimi quattro anni si è registrato un decremento delle denunce per maltrattamenti ed atti persecutori, rispetto a un aumento, invece, delle violenze sessuali.

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