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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Turro / Via Francesco Cavezzali

"Non fumare in casa, per favore": e lui punta un coltellaccio alla gola della moglie, arrestato

In manette è finito un uomo di quarantacinque anni. Già a dicembre aveva pestato la moglie

Sua moglie gli aveva semplicemente chiesto di spegnere quella sigaretta. Ma lui, per tutta risposta, ha scagliato una bottiglia di vetro contro un muro e poi le ha puntato un coltello alla gola, urlandole "Ti ammazzo". 

Un uomo di quarantacinque anni, cittadino egiziano, è stato arrestato venerdì sera dalla polizia con l'accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua compagna, una donna romena di cinquantadue anni con cui è sposato da dieci anni. 

A chiedere aiuto alla polizia, alle 19.40, è stata la stessa donna, che al telefono ha raccontato che il marito l'aveva appena minacciata con un coltello da cucina al termine di una lite. Arrivati sul posto, gli agenti hanno accertato che i due avevano iniziato a discutere perché la vittima aveva chiesto al compagno di non fumare in casa. Quella semplice richiesta, però, aveva scatenato la furia del quarantacinquenne che ha afferrato una lama da trentacinque centimetri e si è scagliato contro sua moglie. 

I poliziotti, dopo le verifiche del caso, hanno scoperto che in quella casa - un appartamento in zona via Padova - c'erano già stati a maggio 2017 e sempre per una lite. Il 9 dicembre, invece, ha spiegato la donna, l'uomo l'aveva colpita con uno stendino alla testa procurandole un grave ematona, ma alla fine lei non lo aveva raccontato a nessuno.  

Venerdì sera, dopo l'ennesima lite, la cinquantaduenne ha deciso di andare in Questura e di denunciare suo marito. L'aggressore ora si trova nel carcere di San Vittore in attesa della convalida dell'arresto. 

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