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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Porta Ticinese / Viale Tibaldi

Omicidio di capodanno, arrestato il killer: uccise vittima a martellate

E' stato arrestato Fabrizio Serpi, 42enne originario di Oristano. L'uomo è colpevole di aver ammazzato Carlos Guerra Susaya nella propria abitazione di viale Tibaldi

Mercoledì mattina è stato portato in manette a San Vittore il colpevole dell'omicidio di Carlos Guerra Susaya, il peruviano ucciso a colpi di martello il 30 dicembre del 2012, e il cui corpo è stato rinvenuto nel suo appartamento in viale Tibaldi 8 la notte di capodanno. Si chiama Fabrizio Serpi, ha 42 anni, è originario di Oristano e ha confessato dopo un lunghissimo interrogatorio.

L'omicida viveva in una baracca nei pressi di via dell'Assunta. Gli investigatori sono riusciti a risalire a lui grazie al cellulare della vittima, trafugato il giorno del delitto. Già da marzo, il telefonino era stato individuato. Era nelle disponibilità di un amico del 42enne che ha ammesso di averlo ricevuto in dono da Serpi.

Secondo la ricostruzione degli investigatori della squadra mobile, la vittima, che ufficialmente faceva l'infermiere e il badante con gli anziani, per arrotondare la sera si prostituiva in zona Ripamonti. Proprio nell'ambito di questa seconda vita, il peruviano, ha conosciuto il suo carnefice. Serpi, un disoccupato, nulla facente, che da tempo vive a Milano. In passato - secondo le sue dichiarazioni - avrebbe fatto il camionista e l'idraulico, ma da tempo non svolgeva più nessuna attività e sopravviveva grazie alla Caritas e alla carità delle persone. 

Il pomeriggio del 30 dicembre Serpi avrebbe colpito alla testa con un martello il peruviano. Tutto colpa di una banale lite per una prestazione sessuale non pienamente soddisfatta. Durante l'interrogatorio il killer ha negato inizialmente ma poi alla fine ha ammesso e ricostruito l'accaduto.


Uccise a martellate un peruviano, arrestato a Milano

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