Milano è la città col maggior numero di reati denunciati d'Italia
Il triste primato nel 2013 con i dati del ministero dell'Interno
Milano è, tecnicamente, la "città col maggior numero di reati in Italia". O almeno quelli denunciati. Lo è stata lo scorso anno. Lo dicono le statistiche del ministero dell'Interno, rielaborate e pubblicate dal Sole24Ore lunedì 17 novembre, le più recenti in questi settori. C'è da dire che non è la prima volta che 'comanda' questa classifica, anche con l'amministrazione precedente a quella guidata da Giuliano Pisapia.
La città della Madonnina ha il poco invidiabile record di 8mila e 300 reati per 100mila abitanti. Questo nel 2013. L'incremento, con il 2012, è del 2,3%.
Va un pochino meglio con i furti in casa (605 per 100mila abitanti, +6%) e con le truffe. Ma tutti gli indicatori sono in netta salita e la metropoli meneghina compare sempre nelle singole top ten.
Aumentano drasticamente le rapine (155 ogni 100mila abitanti, +4%) e i borseggi (845, ancora +4%). Per questo tipo di criminalità il capoluogo lombardo è al secondo posto in Italia, dopo Napoli.
C'è da rimarcare, tuttavia, segnalano dal ministero, che potrebbe anche esserci una lettura positiva: parlando di frodi, per esempio, l'aumento della consapevolezza e il superamento del muro di omertà portano più persone in caserma o in commissariato e quindi a più malviventi denunciati.
Ciò non toglie che Milano, nonostante abbia meno della metà degli abitanti di Roma, superi la capitale di quasi 2mila reati per 100mila residenti.