Falciato da un'auto, muore ex olimpionico di scherma azzurro
Luigi Carpaneda, 86 anni, non ce l'ha fatta: era ricoverato in condizioni gravissime al Fatebenefratelli dopo essere stato investito da un'auto in piazzale Principessa Clotilde
Alla fine, l'anziano investito a Milano in piazzale Principessa Clotilde nella mattinata di mercoledì 13 dicembre non ce l'ha fatta. Trasportato in condizioni gravissime al Fatebenefratelli, è spirato qualche ora più tardi.
Si è riportata, così, una grave perdita per l'universo della scherma e della vela italiano: l'uomo deceduto si chiamava Luigi Carpaneda, milanese, ed era stato oro alle Olimpiadi australiane del 1956 conquistando la medaglia d'oro a squadre nel fioretto maschile con Edoardo Mangiarotti, Manlio Di Rosa, Giancarlo Bergamini, Antonio Spallino e Vittorio Lucarelli.
Quattro anni dopo, nell'edizione di Roma del 1960, conquistò l'argento nella prova di fioretto maschile a squadre. Il suo palmares schermistico vanta anche il titolo mondiale a squadre nel fioretto maschile nell'edizione di Roma del 1955 ed il bronzo a squadre a Parigi nel 1957. E' stato più volte Presidente della società "Il Giardino" di Milano, oltre che Consigliere della Federazione Italiana Scherma.
Ha condiviso la sua passione per la scherma con quella per la vela. Nell'ambito velistico, ha vinto due titoli mondiali ed è stato per cinque volte capitano della squadra italiana all'Admiral's Cup. Era uno degli ultimi reduci alpini tornati dalla Russia. Tra i riconoscimenti l'Ambrogino d'oro di Milano. Lo scorso anno fu invitato a Roma dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assieme ai medagliati delle Olimpiadi di Roma del 1960.
