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Cronaca

Nuova indagine dell'Antitrust sulle uova di Pasqua della Ferragni

L'inchiesta è stata aperta dall'Antitrust dopo "tre segnalazioni che evidenziavano criticità"

Le uova di Pasqua nel mirino. Il presidente dell'Antitrust Roberto Rustichelli, parlando a "Porta a Porta"a e a "5 minuti", ha annunciato di aver aperto una nuova istruttoria nei confronti di Chiara Ferragni e dell'azienda Dolci Preziosi per la vendita di uova di pasqua con una "ipotesi similare a quella del caso del pandoro Balocco". 

Sulla nuova inchiesta - che segue quella che aveva portato alla multa da un milione di euro per il pandoro - Rustichelli ha precisato di aver avviato a gennaio l'istruttoria dopo aver ricevuto "tre segnalazioni che evidenziavano delle criticità". Il presidente dell'Antitrust ha quindi sottolineato che sono state condotte delle ispezioni con la Guardia di Finanza "e l'ipotesi per cui si procede è la medesima di pratica commerciale scorretta con possibile falsa informazione". 

Alla luce dell'inchiesta, ha aggiunto, "stiamo vagliando tutte le carte acquisite e attualmente il termine previsto per la chiusura del procedimento è il 14 giugno, vedremo l'esito del caso". "Sono state date false informazioni ai consumatori - ha ribadito Rustichelli - ai quali sarebbe stato fatto credere che acquistando uova di Pasqua griffate Ferragni avrebbero fatto beneficenza, vedremo l'esito, l'autorità sta facendo i suoi accertamenti". 

L'ipotesi è che le pratiche commerciali utilizzate siano molto simili a quelle usate per i pandoro Balocco, operazione di beneficenza in quel caso collegata all'ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo quanto accertato dalle indagini, la comunicazione commerciale aveva fatto credere ai clienti che acquistando i pandoro avrebbero donato soldi alla struttura sanitaria, mentre l'importo dei fondi da girare all'ospedale pare fosse già stato stabilito in precedenza. 

Secondo lo stesso Rustichelli un'analoga istruttoria sulla vendita di uova di Pasqua targate Fedez è stata invece archiviata perché la beneficenza c'è stata realmente. Proprio in riferimento ai controlli sulle attività del rapper - ex marito della Ferragni -, il presidente dell'autorità ha evidenziato che sono stati molto "approfonditi". Anche "gli influencer possono fare beneficenza - ha osservato - perché il caso è stato archiviato dal momento che Fedez e l'azienda dolciaria Valcor, che avevano detto ai consumatori che acquistando le uova brandizzate Fedez avrebbero fatto beneficenza, la beneficenza l'hanno fatta. Quindi - ha concluso - l'Antitrust ha archiviato il caso".

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