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Cronaca

Il casinò che invita i suoi clienti all'autocontrollo

La sala di Campione d'Italia si schiera con la regione: lotta alla ludopatia. Il sindaco dell'enclave: "Il gioco sia e resti divertimento"

Il casinò di Campione d'Italia (uno dei pochi autorizzati nel Paese) si schiera insieme alla regione nella lotta alle ludopatie, ovvero la "malattia da gioco". Si stima che in Lombardia siano circa 25 mila le persone afflitte da questa patologia, e la giunta sta preparando una proposta legislativa per arginare il fenomeno.

"Divertimento e non compromissione del futuro delle famiglie", spiega Maria Paola Mangili, sindaco del comune enclave italiana in territorio svizzero. E il casinò fa qualcosa anche al suo interno: come totem e volantini che invitano a mantenere l'autocontrollo e capire quando è il momento di fermarsi. "Il cliente ludopatico - affermano dalla direzione del casinò - è un cliente scontento".

Mario Mantovani, vicepresidente della Lombardia e assessore alla sanità, conferma l'intenzione della giunta Maroni di andare avanti "senza tuttavia cadere nel proibizionismo" ma puntando soprattutto sulla prevenzione.

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