rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Società pubblicitarie accusate di maxi frode fiscale da 30 mnl: 100 indagati

33 le aziende coinvolte

Una frode al fisco da 30 milioni di euro attraverso fatture false ed evasione di imposte sui redditi e Iva. Questa l'accusa al centro di un'indagine appena chiusa dalla Procura di Milano, che vede quasi cento indagati.

109, in tutto, i capi di imputazione di evasione fiscale per importi di alcune decine e centinaia di migliaia di euro, che, sommati, danno i circa 30 milioni. Secondo i pm le aziende avrebbero emesso fatture fittizie a favore di altre imprese, riuscendo in questo modo a evadere le imposte sui redditi e l'Iva. In totale, nell'inchiesta da poco conclusa, dal pm Paolo Storari, sono indagate 62 persone, tra rappresentanti e responsabili di aziende, e 33 società. Secondo gli inquirenti, tre indagati, ovvero un commercialista e gli amministratori di fatto e diritto della società Media Service Srl, per "consentire alle società clienti" di evadere "l'Iva e l'Ires" avrebbero emesso "fatture per operazioni oggettivamente inesistenti" per importi che andavano da qualche centinaio di euro fino anche a quasi 700mila euro.

Ad attuare lo stesso meccanismo, secondo le accuse, sarebbero state anche la Ads Management Consulting Srle e la Mkt Group srl. Per la Procura, i presunti responsabili della maxi frode fiscale avrebbero anche impiegato in una serie di società "la somma complessiva" di oltre 30 milioni di euro, a cui si aggiungono anche "183mila dollari", con lo scopo di "ostacolare l'identificazione" di questo denaro, profitto degli illeciti fiscali. A quattro degli indagati viene contestata anche "l'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di frodi fiscali, emissioni di fatture per operazioni inesistenti, appropriazione indebita aggravata, autoriciclaggio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Società pubblicitarie accusate di maxi frode fiscale da 30 mnl: 100 indagati

MilanoToday è in caricamento