rotate-mobile
Omicidi

Uccide e fa a pezzi la fidanzata: così Davide Fontana cerca di evitare l'ergastolo

La vittima Carol Maltesi aveva 26 anni ed era mamma di un bambino

Ha chiesto il processo in rito abbreviato Davide Fontana, il bancario 43enne accusato di aver ucciso la 26enne Carol Maltesi, con la quale aveva una relazione, e di aver poi fatto a pezzi il suo corpo. L'omicidio era avvenuto lo scorso gennaio in un appartamento di  Rescaldina, hinterlnad nord di Milano.

Il 13 ottobre si dovrebbe svolgere l'udienza davanti al giudice per l'udienza preliminare di Busto Arsizio (Varese) per la richiesta di abbreviato che, se accolta, eviterebbe a Fontana l'ergastolo. Dopo l'omicidio, secondo quanto scrive il gip Angela Corvi, "l'indagato escogitava, preparava ed attuava una complessa strategia per occultare l'orrendo delitto commesso, fare sparire il corpo e così definitivamente sottrarsi da qualsiasi responsabilità: si procurava gli arnesi per fare a pezzi il cadavere, un congelatore per conservarlo senza destare sospetti, affittava una casa isolata per fare sparire ogni traccia della ragazza, compiva una serie di sopralluoghi funzionali ai suoi scopi, si fingeva Carol al cellulare e compiva ogni possibile azione per simulare la sua esistenza in vita".

In base a quanto emerso durante l'interrogatorio, il movente dell'uccisione della 26enne, madre di un bambino, era la sua volontà di trasferirsi tra il "Veronese, dove risiedeva il figlioletto, e Praga". Il corpo della ragazza era stato ritrovato soltanto a marzo a Borno, nel Bresciano, in fondo ad una scarpata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccide e fa a pezzi la fidanzata: così Davide Fontana cerca di evitare l'ergastolo

MilanoToday è in caricamento