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Omicidi Stazione Centrale / Via Luigi Settembrini

Omicidio in via Settembrini, rapina finisce nel sangue: ragazzo ucciso a coltellate in strada

Il dramma alle 2.30 della notte tra giovedì e venerdì. Il giovane, 23 anni, è morto poco dopo

I soccorritori del 118 lo hanno trovato disteso sull'asfalto che implorava aiuto. Lo hanno soccorso e lo hanno caricato d'urgenza in ambulanza e hanno cercato di portarlo in ospedale, ma per lui - purtroppo - non c'è stato nulla da fare. 

Omicidio nella notte a Milano, dove un ragazzo di ventitré anni - Samsul Haque, un cittadino bengalese regolare in Italia, con un lavoro da cameriere e senza nessun problema con la giustizia - è morto dopo essere stato accoltellato in strada. Teatro del dramma, avvenuto alle 2.30 in punto, è stata via Settembrini, a pochi passi dalla stazione Centrale. 

La vittima, colpita con un'arma da taglio al torace, si è spenta durante il trasporto all'ospedale Niguarda, dove è arrivata già morta. 

Quella tra giovedì e venerdì è stata una notte tragica per Milano, che in poche ore ha fatto i conti con due morti e quattro aggressioni gravissime. La prima, in ordine di tempo, è avvenuta in via Padova, dove - verso le 21.30 - un uomo di quarantadue anni è morto dopo essere caduto al suolo durante una lite fuori da un bar. Poche ore dopo la scia di sangue si è spostata a Cinisello, dove alle 22 è un uomo stato aggredito e ferito da due rapinatori. Alle 23.30, sempre nel paese del Nord Milano, un trentunenne è stato rapinato del portafogli e accoltellato alla pancia. La vittima, operata in ospedale, è in fin di vita.

Un'ora dopo teatro delle violenze è stata via dei Transiti, zona Pasteur, dove due uomini ubriachi si sono sfidati a colpi di bottiglia: uno di loro ha riportato un taglio profondissimo al volto ed è finito in condizioni gravi al Fatebenefratelli. Alle 2 in punto, invece, una studentessa che stava tornando a casa è stata avvicinata - in via Gaffurio - da due uomini, che le hanno strappato l'iPhone di mano e l'hanno accoltellata all'addome.

Soltanto mezz'ora dopo, e a quattrocento metri da lì, il 23enne bengalese è stato ucciso quasi allo stesso modo. 

Dietro tutti le rapine - tranne la tragica lite di via Padova - ci sono due giovani nordafricani, già fermati dai carabinieri. Sarebbero stati loro, stando a quanto accertato dagli investigatori, a seminare morte e sangue da Cinisello a Milano.

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