Scuola al via, in Lombardia è emergenza Presidi, il caso di La Teana
E' iniziato l'anno scolastico ma in Lombardia mancano 300 presidi. Ecco come dovrà arrangiarsi, per quest'anno il dirigente La Teana: 1500 alunni dalla materna alle superiori a Milano e una scuola di Pioltello
"Praticamente non dormo più". Sono le parole che, scherzando, Francesco La Teana ha riferito all'Ansa. La Teana è il preside dell'Istituto Schiapparelli Gramsci di Milano, 120 anni di storia, da quest'anno 1500 iscritti fra sede centrale e due succursali, il 40% dei quali di origine straniera. Dal 1995 il dirigente è a capo della struttura, ma quest'anno davvero non sa come dividersi: sarà preside a tutti gli effetti dalla scuola materna alle superiori.
Non solo: pochi giorni fa gli è stato comunicata anche la direzione di un istituto comprensivo di Pioltello (una materna, una elementare e due scuole medie), incarico che non aveva la possibilità di rifiutare. "O sono a scuola o sono in macchina e quando arrivo a casa continuo a lavorare al computer. Il mio telefono squilla in continuazione", si è sfogato La Teana.
Ma non è l'unico preside, in Lombardia, a versare in queste condizioni: per quest'anno scolastico appena iniziato, di dirigenti scolastici ne mancano all'appello circa 300 in tutta la regione. Il problema, spiega il preside La Teana, è che l'ultimo concorso per dirigenti - indetto due anni fa - ha visto fra i vincitori persone prossime alla pensione ed è per questo che adesso molte scuole sono in "sede vacante" o in "reggenza".
