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Cronaca Legnano

Lo sfregio ai partigiani nel giorno della Liberazione: "25 aprile? Sti caz**"

Lo striscione appeso fuori dalla sede dell'Anpi di Legnano

Sedici lettera tracciate con la vernice nera e rossa su un lenzuolo bianco. Lenzuolo poi lasciato lì, in un posto chiaramente non casuale. Sfregio all'Anpi di Legnano nella notte del 25 aprile, giorno della Liberazione d'Italia. Qualcuno, non è ancora chiaro chi, ha infatti affisso fuori dalla sede dei partigiani legnanesi uno striscione con la scritta "25 aprile? Sti cazzi". 

"Alla vigilia del 25 aprile la nostra sede Anpi di Legnano è stata oltraggiata da chi continua a ispirarsi a idee fasciste condannate dalla storia. L'offesa al 25 aprile è l'offesa alla lotta Partigiana che in modo unitario contribuirono a liberare l'Italia", le parole dei partigiani. "L'Anpi e i democratici tutti non si faranno intimorire e festeggeranno con più convinzione il 25 aprile giorno della Liberazione", hanno assicurato dall'associazione. 

Parole dure anche del sindaco Lorenzo Radiche, che si è immediatamente schierato a favore dell'Anpi. "Pochi minuti fa è stato segnalato uno striscione vile e squallido. Subito rimosso da un cittadino democratico e antifascista", ha scritto su Facebook il primo cittadino nella tarda serata di lunedì. "Potete mettere 100 striscioni: noi italiani veri saremo in 1000 in strada a rimuoverli. Perché l'Italia - ha concluso il sindaco - è antifascista".
 

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