Microcamera e auricolari per copiare all'esame della patente: denunciata
È successo nella sede della motorizzazione di via Cilea, nei guai una cittadina cinese di 30 anni
Una cittadina cinese di 30 anni è stata denunciata per truffa e interruzione di pubblico servizio dopo aver cercato di fare l'esame della patente con "l'aiuto da casa": telecamera nascosta, auricolari e un cellulare. È successo nella sede motorizzazione civile di via Cilea a Milano nella mattinata di mercoledì 24 agosto.
Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato un addetto al controllo degli esami: ha notato che la 30enne indossava una maglietta con uno strano foro in mezzo al petto e quindi ha allertato il 112. A smascherare la truffa sono stati i poliziotti della questura che hanno scoperto l'accocchino elettronico nascosto sotto alla t-shirt.
Come funziona l'apparecchio
La 30enne aveva nascosto in pieno petto una microcamera collegata al telefono e indossava un paio di auricolari wireless. L'obiettivo della fotocamera era posizionato in maniera tale da poter inquadrare il monitor su cui erano proiettati i quiz per gli esami di teoria.
Il sistema avrebbe consentito alla candidata di trasmettere le domande all’esterno in modo da poter ricevere in tempo reale le risposte da un complice.