I disegni dei bambini ucraini in mostra al palazzo di Regione Lombardia

I disegni di bambini ucraini che stanno vivendo il dramma della guerra sono in mostra a Palazzo Lombardia dal 12 al 29 gennaio, nello spazio IsolaSet. L'iniziativa ('Colors to draw peace') ha già toccato varie altre città italiane (tra cui Monza e Cernusco sul Naviglio) e al Parlamento europeo, ed è stata presentata nel palazzo della regione giovedì 11 gennaio. All'evento sono intervenuti, tra gli altri, il presidente regionale Attilio Fontana e il sottosegretario regionale alle relazioni internazionali Raffaele Cattaneo.

Alla presentazione, in collegamento video, hanno partecipato anche 200 bambini dall'Ucraina, insieme alle loro famiglie. L'esposizione consta di oltre 2.500 disegni di bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni da Irpin, Zhitomir, Chernihiv e altre città ucraine, oltre a opere di rifugiati ucraini a Milano, come esito del workshop IntegrArte dell'associazione Forum Donne Italia.

"In questo momento storico in cui la guerra rischia di diventare 'l'abitudine che stanca' noi vorremmo proporre un programma di riabilitazione delle giovani vittime della guerra, un programma che unisca l'eccellenza artistica italiana e il patrimonio culturale ucraino, per riuscire ad attivare i bambini e ragazzi nella costruzione di un mondo senza guerre", ha affermato Natalia Siassina, presidente dell'associazione Vitaworld, tra gli organizzatori della mostra insieme a Vitaukr, Forum Donne Italia, Art School Kherson, Amtares.

"Ospitare in Regione la mostra dei disegni dei bambini ucraini è un segno di attenzione verso il dramma che si sta vivendo in quelle terre. Ascoltare la voce dei giovani è un'operazione necessaria e lo è ancor di più nei luoghi dove manca la pace", ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: "La sofferenza delle persone e dei bimbi non deve passare in secondo piano: è estremamente importante dare la possibilità ai ragazzi di esprimere il loro punto di vista e il loro messaggio su una realtà terribile che non deve essere dimenticata".

"Il progetto di cooperazione internazionale che la Regione ha sostenuto con le associazioni non governative lombarde contiene azioni di sostegno alle persone e in particolare ai bambini", ha aggiunto il sottosegretario Raffaele Cattaneo: "Spesso pensiamo alla guerra con riferimento alle immagini di macerie, ma la vera distruzione è quella psicologica, la distruzione della vita normale: sostenere chi fa progetti di supporto rispetto al disagio dei bambini e delle famiglie è un punto focale della nostra attività di cooperazione".