Scala, si va verso la proroga di Meyer e Chailly
È la proposta fatta dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al consiglio di amministrazione della fondazione
Non è stato trovato nessun accordo per la nomina del nuovo sovrintendente della Scala che era attesa per oggi, lunedì 8 aprile. La riunione del consiglio di amministrazione (presieduta dal sindaco di Milano Giuseppe Sala) è terminata con una nulla di fatto e il primo cittadino avrebbe proposto una proroga di un anno sia per il sovrintendente Dominique Meyer che per il direttore musicale Riccardo Chailly.
Per il momento non è stata presa nessuna decisione, anche se il Cda pare essere orientato ad accogliere la decisione. Al momento non è stata fatta nessuna votazione in attesa di conoscere l’orientamento del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.
Nei giorni scorsi il ministero ha approvato un decreto che fissa a 70 anni il tetto di età per i vertici delle fondazioni lirico sinfoniche. Limite che Meyer supererà nel 2025 quando compirà 70 anni. Dopo Meyer e Chailly dovrebbero subentrare Fortunato Ortombina da La Fenice di Venezia e Daniele Gatti dal Maggio Musicale Fiorentino.