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La metro gonfia i prezzi delle case: +36% rispetto al 2019

Grandi differenze di prezzo tra le diverse fermate della metropolitana. Boom per la nuova linea blu

Negli ultimi cinque anni i prezzi delle case nuove e ristrutturate a Milano nei pressi delle fermate metropolitane sono aumentati di quasi il 36%. A rivelarlo l’indagine di Abitare Co. che segna numeri molto alti in particolare nei pressi della linea rossa. Qui il prezzo al metro quadro sfiora i 7mila euro. A fare da motore propulsore la riqualificazione di Turro e Precotto. “L'effetto metro sui prezzi è stato molto più marcato per le abitazioni che si appoggiano sulla linea più storica, la rossa”, spiega Alessandro Ghisolfi, responsabile del centro studi di Abitare Co. Con una linea metropolitana così lunga, l'oscillazione dei prezzi è particolarmente accentuata: tra Molino Dorino e Duomo la differenza media di prezzo è di quasi 13mila euro.

Secondo posto per le zone adiacenti alla linea blu dove il prezzo al metro quadro è di poco inferiore a quello delle case lungo la linea rossa, segnano un aumento del 35% (come anticipato da Dossier a novembre dello scorso anno). Sicuramente, la presenza di fermate come le centralissime San Babila, Sforza Policlinico e Santa Sofia hanno fatto lievitare la media dei prezzi. Per budget più contenuti restano Gelsomini e Segneri dove un’abitazione nuova o ristrutturata scende sotto i 4mila euro al metro quadro. Boom per Forlanini (46%) e Repetti (45%). Meno nuova rispetto alla blu, ma comunque ancora una novità è la lilla che ha visto lievitare i prezzi del 35,4% rispetto al 2019 grazie a Bicocca, CityLife e Tre Torri, ma anche Isola e San Siro. Anche qui la differenza di prezzo è notevole: si va dai 3.900 euro al metro quadrato per Bicocca, agli oltre 12mila per Tre Torri.

Simili performance per la gialla e la verde. Le fermate più economiche per la M3 sono Porto di Mare, Comasina e Affori che oscillano tra i 2.900 e i 3.100 euro al metro quadro. Più alti, senza stupore, i prezzi di Montenapoleone, Duomo e Missori. +36% per i prezzi lungo la M2 grazie anche alle ottime performance di zone come Moscova a Garibaldi, senza dimenticare la riqualificazione di Porta Nuova che ha inciso sull’attrattività delle aree limitrofe. Grande attenzione anche per Lambrate e Città Studi. Fermate più economiche restano Cascina Gobba e Crescenzago con una media di 3.300 euro al metro quadro.

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