Corteo dei centri sociali No Expo e contro Israele a Milano, 19 settembre 2015
Una grossa mobilitazione contro Expo e contro Israele è in programma sabato 19 settembre 2015 a Milano, da piazza Duca d'Aosta. Si prennunciano migliaia di partecipanti, con antagonisti e giovani dei centri sociali. L'allerta delle forze dell'ordine è massima.
"E' importante denunciare e contrastare le politiche del PD, partito che in Italia sta conducendo una politica al servizio di banche e poteri forti, al servizio dell’imperialismo e del sionismo. Oltre a ridurre in frantumi ciò che rimane delle conquiste emerse dalla lotta di liberazione dal nazifascismo della quale in troppi, pateticamente, si sono riempiti la bocca durante le celebrazioni del 70°, proprio in questi giorni ha dato il colpo di grazia alla scuola pubblica, dopo aver affossato ogni tutela dei lavoratori con l’approvazione del Jobs Act. Il PD, indossati i panni dello squadrismo, il 25 aprile è sceso in piazza non per commemorare il 70° della Liberazione ma per scortare i sionisti. Infatti quel giorno a Milano a seguito dei sionisti sventolavano le bandiere del PD, anch'esse duramente contestate dalla folla, che da un lato e dall'altro della strada gridava ripetutamente slogan contro la politica guerrafondaia, di complicità con l'occupazione della Palestina e di attacco ai lavoratori portata avanti dal governo Renzi. Non ci ha sorpreso, quindi, che gli agenti dello stesso PD abbiano scortato i sionisti della Brigata Ebraica, alla stregua di guardie giurate di un'agenzia privata che scorta il portavalori. Un “gruzzolo”, il capitale sionista, che sta copiosamente innaffiando le campagne elettorali di tale massoneria, in cui la presenza di esponenti di spicco come Emanuele Fiano fa da garante sul “tesoro”, come un direttore di banca sul caveau", si legge nel comunicato che presenta l'evento.
Alle 20 ci sarà una pizzata al Centro sociale Baraonda.