"Il secondo paradosso di Zenone": una giornata per educarci alla lentezza
Il progetto artistico "Il secondo paradosso di Zenone", ideato dalla coreografa Elisabetta Consonni e curato dall'associazione culturale Connecting Cultures, è una performance partecipata in slow motion che il 15 maggio dalle 15:00 coinvolgerà tutto il quartiere Solari-Savona-Tortona in una giornata all'insegna della mobilità dolce. Il percorso, che permetterà ai partecipanti di riscoprire la relazione tra il proprio corpo e gli spazi abitati quotidianamente, partirà dal Parco Solari per poi svilupparsi lungo alcune vie del quartiere, prevedendo delle pause in punti specifici in cui sarà possibile svolgere delle pratiche legate alla lentezza o assistere ad alcune performance.
L'Arcobalenodanza, che ha aderito all'iniziativa, contribuirà alla realizzazione di un'azione coreografata all'interno di un "abito unico", realizzato grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Alice, che gestisce laboratori di sartoria dal 1992 presso il carcere di San Vittore per dare la possibilità alle donne detenute di partecipare a percorsi di inserimento lavorativo e migliorare le proprie relazioni sociali.
In preparazione all'evento del 15 maggio si svolgeranno presso l'Arcobalenodanza alcuni laboratori a partecipazione gratuita nei quali, attraverso elementi di danza contemporanea, contact improvisation e improvvisazione, sarà possibile approfondire le opportunità di movimento offerte dallo stare in gruppo legati fisicamente.