Mostra bipersonale "Materia"
La mostra, dedicata all pittura materica, intende dare spazio a questa forma d'arte che racchiude in sé, molteplici possibilità di sviluppo. Una delle protagoniste della mostra è Cristina Bianchetti, in arte Sasso di Paglia. L'artista descrive le sue nuove opere delle "cose creative": sculture astratte, oggetti di design, pannelli decorativi, quadri materici. Cristina è attratta dai materiali e dalle potenzialità che essi racchiudono, dall'idea di poterli plasmare con le mani, assemblando scarti e sperimentando così nuove tecniche. Per fare ciò l'artista osserva con curiosità i dettagli della natura: i "pezzi di mondo", come ama definirli, parlano del tempo trascorso e ne mostrano i segni; spesso si tratta di cose usate, abbandonate, che vengono viste da Cristina come potenziali protagoniste della "cosa creativa". La voglia di sperimentazione e il contatto con la materia si esprimono con lo studio e l'elaborazione di nuove soluzioni estetiche per pareti, quinte fotografiche, piani per tavoli, piastrelle, mobili e ante, cornici, ceramiche e pannelli divisori. Le superfici, ri-vestite attraverso le soluzioni proposte dall'artista nascono da una profonda ricerca e attenzione, non soltanto dei materiali, ma anche degli spazi d'interni che andranno ad ospitarle, e si collocano con essi in perfetta armonia, diventando un vero e proprio oggetto d'arte. In linea con la cura e l'interesse per l'ambientazione d'interni sono anche i quadri materici che risultano essere una soluzione creativa e originale per la personalizzazione degli spazi. L'artista Beiying Xu esprime, con i suoi lavori, la sua sensibilità cercando di fondere insieme i motivi tipici dell'Asia con quelli italiani, interpretati in chiave moderna, come nelle vetrate di bambù e di ginkobilova. La precisione, la delicatezza e la trasparenza dei colori nell'utilizzo della tecnica della vetrata rendono evidenti questa ricerca di fondere assieme antico e moderno. Nel mosaico di colore rosso intenso di varie tonalità vi è la ricchezza, la felicità, insieme alla bellezza. Alla base vi è l'idea di realizzare un'opera simile a quella in pietra "Thaihu", simbolo della cultura cinese, insieme alla scultura di corallo italiana. Nelle diverse componenti dell'opera in legno vi è il racconto della natura e del mondo. L'uso di tecniche e materiali diversi, la vetrata, il mosaico, l'inchiostro, l'acrilico, la seta, la juta, il legno, mostrano la ricchezza della sua fantasia, che include tutti gli aspetti della natura e la complessità del mondo.