"Piantate in terra come un faggio o una croce": il 25 febbraio al Parenti
Piantate in terra come un faggio o una croce - sesto appuntamento della rassegna dedicata alla poesia Per amore della poesia, parole non tradite (non tradotte), ?di e con Elisabetta Salvatori - è al Teatro Franco Parenti domenica 25 gennaio.
Lo spettacolo racconta le vite di santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa, e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora, venerata come una dea dell’ottava rima. I 500 anni e i cento chilometri (da Siena a Pistoia) che separano le due donne vengono volmati dagli elementi che queste hanno in comune, prima tra tutti una data, il 25 marzo, che segna la nascita di Caterina (nel 1347) e la morte di Beatrice (1885). Ad accomunare le due figure anche una strana combinazione tra l'essere analfabete e grandi comunicatrici, l'immenso carisma e l'inestinguibile forza d'animo che le spinse a superare ogni difficoltà "attingendo delle loro radici: piantate in terra", come scrivono gli organizzatori, i quali sottolinenano anche che "in un momento come il nostro, in cui c’è molta paura tra le donne, ascoltare queste vite forti e piene di dignità restituisce coraggio e speranza".