Case popolari a Milano e in Lombardia, progetti per legalità, coesione sociale e lotta all'abusivismo

Oltre 4 milioni di euro (spalmati fino al 2020) arrivano dalla Regione Lombardia per finanziare 18 progetti (gli ultimi sui 33 approvati il 23 maggio 2018) per migliorare i servizi abitativi nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. "L'obiettivo - spiega Stefano Bolognini, leghista, assessore regionale alle politiche sociali - è favorire la coesione sociale e la legalità nei quartieri popolari, per contrastare il disagio abitativo e l'abusivismo, attraverso dei laboratori che si propongano come modelli innovativi. I progetti, in particolare, sono rivolti ai nuclei familiari che vivono un disagio abitativo nei quartieri e ai soggetti più fragili, per favorire la loro inclusione lavorativa".

A beneficiarne saranno 17 Comuni oltre all'Aler di Bergamo-Lecco-Sondrio. Diversi i progetti approvati e finanziati nel Milanese. Eccoli in dettaglio.

Laboratorio sociale Giuffrè-Villani (Milano), 249.694 euro
Ronco Solidale (Paullo/MI) 229.777,76 euro
Fun lab: Fortificare le autonomie, Unificare gli intenti, Neutralizzare l'isolamento sociale (Rozzano/MI), 221.404 euro
San Pietro: abitiamo il Sociale (Cornaredo/MI), 183.263 euro
Cambiare i colori del quartiere: Case Rosse laboratorio del cambiamento (San Giuliano Milanese/MI), 230.491 euro
Quartiere Lavagna: disegnare nuovi scenari di inclusione sociale (Corsico/MI), 251.926 euro
Valverde: quartiere attivo e solidale (Canegrate/MI), 198.823 euro
Progetti sociali di quartiere (Trezzano Sul Naviglio/MI), 225.787 euro
Settimo piano: vicini di casa (Settimo Milanese/MI), 251.986 euro.

I progetti dovranno essere conclusi entro il 2020 senza proroghe: entro il 2021, i proponenti dovranno poi presentare la rendicontazione finale.