rotate-mobile
Politica

Boeri sul Dalai Lama: "Autocritica, andiamo al Forum da lui"

L'assessore alla cultura scrive su Facebook l'autocritica: "Abbiamo reagito in modo non convincente alle insistenze di un Paese straniero"

In queste ore, dopo il rinvio della cittadinanza onoraria al Dalai Lama, la maggioranza di centro-sinistra deve fare i conti col "Popolo Arancione". Che non capisce la decisione, la vede come una forma di ipocrisia (se va bene) e di sudditanza verso la Cina (nel peggiore dei casi). Emblematico un commento letto su Facebook: "Preferisco i veri cattivi ai falsi buoni. Ridatemi la Moratti. Così, almeno, ci divertiamo con il figliolo Batman".

L'assessore Stefano Boeri non tace. E, come è di sua abitudine, proprio a Facebook affida il suo pensiero sull'argomento. "Mi sto chiedendo - scrive - se non varrebbe la pena partecipare domenica 28 giugno alla conferenza pubblica “La felicità al di là della religione” che il Dalai Lama terrà al Forum di Assago".

Continua Boeri: "Ma in queste ultime ore frenetiche, e questa è prima di tutto un'autocritica, abbiamo reagito in modo non convincente alle insistenze di un governo straniero. Ora è il momento di riflettere. La Cina è un paese cruciale con cui abbiamo avviato scambi proficui anche come città di Milano, per esempio con la Beijing Design Week, la manifestazione che quest’anno, a fine settembre, porterà Milano come città-ospite a Pechino. E la Cina è anche il Paese di origine di migliaia di milanesi. Ma questo non può giustificare incertezze sul tema dei diritti".

Per Boeri, insomma, varrebbe la pena di ripensarci e comunque di dare forti segnali durante la visita milanese del Dalai Lama. Ad esempio, appunto, partecipando all'iniziativa pubblica al Forum, organizzata dalla comunità buddhista tibetana.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Boeri sul Dalai Lama: "Autocritica, andiamo al Forum da lui"

MilanoToday è in caricamento