Tour delle lapidi degli antifascisti: Bastoni (Lega), "propaganda bolscevica"

Visite all'aperto alle lapidi dei partigiani nei quartieri per gli alunni delle scuole? Una iniziativa apparentemente neutra rischia di scatenare una forte polemica politica. Tutto nasce da una delibera del consiglio di zona 6, che ha approvato un progetto dell'Anpi Barona: visite guidate alle lapidi dei partigiani della zona per gli studenti di ogni ordine, dalle elementari alle superiori.

A esprimere un fortissimo disappunto è Massimiliano Bastoni, consigliere comunale della Lega Nord, secondo cui si tratta di "lavaggio del cervello in stile bolscevico/maoista" che "inizia già dalla tenera età". L'esponente del Carroccio nota che la circoscrizione "costringe bambini di 10 anni a gironzolare per i quartieri in visita alle lapidi dei partigiani" e suggerisce di organizzare gite "per visitare luoghi ove si sono perpetrati i più efferati eccidi ad opera degli stessi partigiani". Per Bastoni, "bisogna che le vicende siano raccontate nella loro globalità, senza trascuranza alcuna, siano esse portatrici di valori che di vergogne".

Gli fa eco Riccardo De Corato (Fdi): "Parla giustamente di lavaggio del cervello". Ma aggiunge polemicamente che i consiglieri della Lega in zona 6 hanno votato a favore dell'iniziativa "plaudendo al progetto dell'Anpi con le solite motivazioni retoriche".

Tutt'altro parere quello di Luca Gibillini, consigliere comunale di Sinistra ecologia e libertà e residente in Barona: "Accogliamo con favore - scrive in una nota - il progetto di offrire ai giovani residenti una lezione a cielo aperto del chi siamo e del dove veniamo". Gibillini invita poi Bastoni al tour: "Chissà che non riesca a capire ciò che a scuola non ha imparato, ovvero che il Paese e Milano si fondano sull'antifascismo e la democrazia si alimenta di conoscenza e di valori condivisi".