rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Duomo / Piazza della Scala

"Verità per Giulio Regeni": lo striscione a Palazzo Marino

Adesione del comune di Milano alla campagna per chiedere verità sull'omicidio del giovane ricercatore italiano in Egitto

Esposto sulla facciata di Palazzo Marino lo striscione "Verità per Giulio Regeni", il ricercatore italiano ucciso in Egitto. In questo modo il comune di Milano aderisce ufficialmente all'appello della famiglia e alla campagna di Amnesty International per chiedere di far luce sulla dinamica e le modalità della detenzione del giovane prima della morte.

«Oggi Milano e i milanesi, con l’esposizione dello striscione su Palazzo Marino, esprimono la propria vicinanza ai familiari, agli amici e ai colleghi di Giulio, ribadendo con forza che non saranno lasciati soli nella richiesta di verità e giustizia», afferma il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «Facciamo un appello perché si faccia chiarezza su quanto accaduto a Giulio Regeni. Abbiamo deciso di esporre lo striscione come messaggio alla città e per sensibilizzare i milanesi in modo che questa vicenda non venga dimenticata. La città di Milano è dalla parte della verità e vicina alla famiglia e vogliamo che il Paese e il mondo lo sappiano», dichiarano il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo e i consiglieri comunali Lamberto Bertolè (capogruppo Pd), Paola Bocci (Pd), Andrea Fanzago (Pd), Luca Gibillini (Sel), Anita Sonego (capogruppo Sinistra x Pisapia) e Pietro Tatarella (capogruppo Forza Italia), presenti oggi all’iniziativa.

La famiglia Regeni ha inviato un ringraziamento al comune di Milano per la vicinanza e l’impegno nella richiesta di verità. «Verità per Giulio non è solo uno slogan ma una imprescindibile istanza di giustizia per tutti i cittadini»: così si legge nel messaggio dei familiari.

Anche Amnesty International Italia, attraverso il presidente Antonio Marchesi, ha voluto ringraziare il comune e i consiglieri: «Siamo felici che una città così importante sostenga la richiesta di conoscere come e da chi sia stato ucciso Giulio. Lo dobbiamo a lui, ai suoi straordinari genitori, agli altri familiari, ai suoi amici e colleghi. Continueremo a chiedere Verità per Giulio Regeni anche quando il tempo dell’indignazione e dell’emozione rischierà di scadere e siamo certi che il comune di Milano sarà al nostro fianco. Grazie ancora».

Per aderire alla campagna, oltre all’esposizione dello striscione su Palazzo Marino e al supporto attraverso il sito internet www.comune.milano.it, il Comune ha anche stampato 5mila cartoline e 200 locandine, che sono state distribuite in tutte le sedi dell’Anagrafe, nelle biblioteche, nei musei, nei Consigli di Zona e all’Urban center.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Verità per Giulio Regeni": lo striscione a Palazzo Marino

MilanoToday è in caricamento