rotate-mobile
Politica

Scandalo Trivulzio, ortaggi e monetine contro il municipio: "Ladri, ladri!"

Contestatori scatenati contro i gestori del Pat: lanciate monetine e ortaggi su palazzo Marino, dopo l'audizione del manager Pat Fabio Nitti. Che ha ribadito: "Gestione trasparente, ci avete trattato come in tribunale"

"Non siamo in tribunale ci avete trattato come fossimo imputati e colpevoli". Alla fine Fabio Nitti, il direttore generale del Pio Albergo Trivulzio, ha ceduto alla stizza davanti alle ripetute accuse mosse dalla commissione Casa del Comune di Milano sullo scandalo degli affitti a prezzi di favore negli alloggi del famoso ospizio dove iniziò l'inchiesta Mani Pulite.

ASPRA CONTESTAZIONE - Ma nella giornata di giovedì Nitti non è stato il solo a non riuscire a resistere al nervosismo, impegnato com'era a difendere la gestione del patrimonio della Baggina davanti all'organismo che ha lanciato quell'operazione di trasparenza costata la testa al suo vertice. Poche ore dopo l'audizione del manager del Pat a palazzo Marino, il municipio di Milano è stato bersagliato da monetine e ortaggi lanciati da un centinaio di manifestanti al grido di "ladri ladri", proprio come ai tempi di Tangentopoli. Armati di fischi e di pentole militanti dei centri sociali e inquilini delle case popolari con il loro presidio rumoroso hanno portato in piazza Scala l'indignazione per gli alloggi affittati o venduti a politici e vip a prezzi di favore.

"ABBIAMO FATTO IL BENE DEL PAT" - "Rubano ai poveri per dare ai ricchi", è stata la parola d'ordine più ricorrente nella manifestazione organizzata per il diritto alla casa. Ma per il direttore generale del Pat tutte le assegnazioni di alloggi sono state fatte nel pieno rispetto delle procedure. "Siamo tutti convinti - ha detto Nitti in commissione - di aver sempre operato bene e per il bene del Pio Albergo Trivulzio".

MORATTI: "HO SOLO VOLUTO TRASPARENZA" - Nitti ha difeso a spada tratta la gestione dell'ex presidente Emilio Trabucchi, i criteri di assegnazione, il piano delle vendite e ha rivendicato che le 1.355 unità immobiliari del patrimonio e i 16,8 milioni di metri quadrati di terreni fruttano 8,2 milioni di euro l'anno, con una redditività del 2,1%. Proprio a proposito di Trabucchi, dipinto dallo stesso Nitti come "deluso, stanco e demotivato dagli attacchi calunnosi", il sindaco di Milano Letizia Moratti non ha lasciato cadere le accuse ricevute a mezzo stampa secondo cui lei avrebbe chiesto le sue dimissioni solo per esigenze elettoralistiche. "Non è minimamente collegato a nessun problema di campagna elettorale - ha ribattuto il sindaco - pretendere e volere, come ho sempre fatto, chiarezza e trasparenza su tutto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scandalo Trivulzio, ortaggi e monetine contro il municipio: "Ladri, ladri!"

MilanoToday è in caricamento