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Parchi e Cascine / Chiesa Rossa / Via Marcello Dudovich, 10

Il parco agricolo del Ticinello, il grande polmone verde di Milano

Un corridoio ecologico di importanza vitale

Mai come in  questi giorni in cui il livello di smog tocca livelli altissimi, luoghi come il Parco Agricolo Ticinello rappresentano un'autentica boccata d'ossigeno. Con i suoi 88 ettari è il quarto per superficie dei parchi milanesi. L’area confina a sud con via Selvanesco, a nord con via Dudovich, a ovest con l’area verde urbana di via Romeo e infine ad est con la rimanente area agricola sud milanese. Il Parco Ticinello fa parte del Parco Agricolo Sud Milano.

La sua unicità risiede però nel suo carattere agricolo, l’elemento caratterizzante e valorizzante di questo parco urbano è il coesistere di attività agricola e utilizzo pubblico. L’agricoltura disegna il paesaggio, tipico della pianura lombarda: filari di pioppi che delimitano i campi e costeggiano il fitto reticolo dei canali irrigui. Elemento dominante la rete irrigua è il tracciato del Cavo Ticinello che attraversa longitudinalmente la porzione meridionale del Parco; un ulteriore elemento di rilevanza paesaggistico-ambientale è il tracciato della Roggia Scarpogna che ne segna il confine occidentale. Il sistema irriguo, oltre ad essere elemento fondamentale per la produzione agricola, rappresenta un valore identitario di notevole interesse sotto i profili storico/paesaggistico e naturalistico. Permangono all’interno del Parco due cascine, Cascina Campazzo e Cascina Campazzino, a testimonianza della vocazione strettamente agricola della valle del Ticinello.

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Cascina Campazzo

La Cascina Campazzo è una tipica cascina lombarda a corte chiusa, che non ha subito rimaneggiamenti negli ultimi 165 anni e dove sussiste, supportata da coltivazioni di foraggere, un’attività zootecnica costituita da un allevamento di 130 bovine per la produzione di latte. Questa cascina, che si trova all’ingresso del Parco, è un eccellente esempio di azienda agricola multifunzionale; infatti ospita l’Associazione che dal 1990 promuove il Parco e la cultura del territorio con numerose iniziative didattiche, divulgative, incontri e convegni, oltre a tutta una serie di attività ricreative proposte con l’intento di far conoscere e apprezzare questa realtà. La Cascina Campazzo, con l’Oratorio di Sant’Ignazio di Antiochia, l’antico forno a legna, la grande aia e il portico utilizzati per iniziative pubbliche, rappresenta il fulcro del parco, già fruito dai cittadini.

La struttura

La struttura del Parco fa riferimento al sistema del verde tipico della campagna lombarda, con la presenza di marcite ed aree agricole delimitate da capezzagne e rogge per l’irrigazione dei campi. Le marcite sono localizzate in prossimità della Cascina Campazzo ove si rileva anche la presenza di filari alberati posti a delimitazione di ogni appezzamento coltivato e rappresentati da esemplari di Pioppo (Populus nigra) che, raggiungendo in alcuni casi elevate dimensioni, costituiscono un elemento paesaggistico di notevole interesse per il Parco del Ticinello.

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Le principali specie arboree presenti sono pioppi, querce, carpini, frassini, aceri, tigli, ontani; qualche bell’esemplare di salice si incontra sulle prode allo snodo dei canali. Gli alberi ospitano numerose specie di uccelli fra cui Cinciallegra, Cinciarella, Cincia bigia, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Passera europea e Passera mattugia, Luì piccolo, Gruccione, Capinera, Fringuello; nei tetti delle cascine nidificano Rondini, Rondoni e Civette.

Le marcite consentono la presenza stagionale di Aironi cinerini e Aironi guardabuoi, Garzette, Gallinelle d’acqua, Anatre selvatiche; c’è poi il Canapino che ama le zone arbustive; vi sono anche rapaci come lo Sparviere, il Gheppio e il Lodolaio. Nel territorio del Parco sono stati censiti anfibi quali la Raganella italiana, il Rospo smeraldino, la Rana verde e il Tritone comune; 19 specie di farfalle diurne (tra cui Macaone, Podalirio, Pieride del biancospino, Cavolaia maggiore, Icaro, Vanessa io, Latonia, Esperide dei boschi) e ben 18 specie di Libellule. Inoltre sono presenti conigli selvatici, lepri, ricci e diverse specie di pipistrelli.

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Caratteristica e molto suggestiva nelle notti di tarda primavera la presenza delle lucciole. Il Parco Ticinello è candidato a diventare un corridoio ecologico di importanza cruciale per la vita dei selvatici e per la rinaturalizzazione della città metropolitana, con marcite, filari e siepi lungo le rogge e i corsi d’acqua, e in futuro anche boschi di pianura (sono state piantumate 10.500 piante). La presenza di prati a marcita, prati perenni e allevamento di bovini da latte caratterizzano il territorio del Parco Agricolo del Ticinello che rappresenta per Milano una delle porte d’ingresso al sistema agricolo del Parco Sud.

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