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Olimpia Milano: straordinaria contro Venezia

Dopo quaranta minuti di gioco i ragazzi di coach Banchi hanno concluso con nove punti di distacco dalla formazione veneta. 80-71, sul referto

Ancora alla ricerca di continuità ma vincente e anche senza troppi rischi. L’Olimpia vince 80-71, un divario di nove punti che non rende giustizia a quanto si è visto in campo. Ma è stata un’Olimpia saldamente al comando, che ha avuto tanto da Samardo Samuels, ha ruotato dieci uomini, restituito un po’ di fiducia al tiro a MarShon Brooks e controllato la gara contro un’Umana che era anch’essa imbattuta. 80-71 il finale.

IL PRIMO TEMPO – Il primo canestro lo segna Michele Ruzzier, che va in quintetto per Venezia, ma poi è l’Olimpia a comandare il periodo usando la potenza fisica di Samuels, non solo in attacco ma anche in difesa. Moss segna cinque punti veloci, poi si attiva Ragland che con una penetrazione acrobatica e una palla rubata che trasforma in assist per Gentile allunga sul 23-12 (il quarto termina poi 23-14). L’Umana si riavvicina a meno sei all’inizio del secondo quarto. L’Olimpia risponde con la seconda tripla di Brooks e un jumper dall’angolo di Meacham. Il vantaggio torna in doppia cifra sul 31-20 ma una bomba dall’angolo di Viggiano e una penetrazione di Goss ripristinano i sei punti di margine. Dopo un tiro libero di Viggiano, Melli segna dalla media e James completa il 4-0 di parziale con un tap-in per correggere un’entrata di Ragland. L’Olimpia però concretizza poco rispetto alla qualità del gioco espresso e all’intervallo è avanti solo di sei, 35-29.

IL SECONDO TEMPO - L’EA7 è più aggressiva in attacco, incassa un canestro da Viggiano ma poi Moss produce un gioco da tre punti, Samuels va in lunetta per due liberi e Ragland segna dall’angolo, scavando 12 punti di vantaggio e forzando il time-out di Recalcati. Ma è l’Olimpia a governare la partita: Gentile segna dalla media, Ragland manda a schiacciare Melli poi ruba palla a Peric e si procura i liberi del +18, sul 51-33. Venezia piazza un 5-0 ma dura poco, perché Brooks ruba palla in difesa e va a mettere due tiri liberi. Kleiza ne mette tre poco dopo e timbra il più 20, sul 60-40. L’Umana fa 5-0 ma Brooks sulla sirena mette la sua terza tripla che vale il 63-45 alla fine del terzo periodo. Nel quarto l’EA7 allunga ancora: c’è un grande scorcio di Linas Kleiza, ben sostenuto qui da Trent Meacham e da Alessandro Gentile. Il distacco oscilla tra i 15 e i 20 punti. Cameron Moore e qualche distrazione offensiva permettono a Venezia di avvicinarsi ma senza diventare mai minacciosa (fonte: OlimpiaMilano.com).

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