Chievo-Milan 0-0 | Noia rossonera: fischi per la squadra di Inzaghi
Al Bentegodi non succede praticamente nulla. Unico brivido, una traversa di Honda in apertura di secondo tempo: poi i ragazzi di Inzaghi non si rendono mai pericolosi
Senza idee. Senza gioco. E a tratti, almeno all'apparenza, senza furore agonistico. E' un Milan dal rossonero sbiadito quello che pareggia 0-0 al Bentegodi, difronte a un Chievo ben organizzato e volenteroso, che nella prima parte del primo tempo mette anche in difficoltà i ragazzi di Inzaghi. Il mister le prova davvero tutte, compreso un 4-2-3-1 finale d'assalto, ma l'annata non sembra essere delle migliori. Anzi, non lo è affatto.
Il match parte lento. Il Chievo dà la sensazione di essere più presente in campo, sia mentalmente che tatticamente. Il Milan si accende, raramente, ad intervalli e molto spesso esagero con il possesso palla sterile e lento. Il primo squillo, però, è dei rossoneri. Al minuto numero otto Poli lancia per Mattia Destro, che tiene fisicamente il difensore avversario e calcia di prima in porta: la palla, colpita debolmente, finisce tra le braccia di Bizzarri. Altri otto minuti e questa volta ci porta Bonera. E' doppia la chance per il difensore milanista che si ritrova la palla sui piedi dopo una punizione battuta da Alex, ma la difesa prima e il portiere poi gli dicono di no. Il Milan, dopo dieci minuti di "euforia", torna a sonnecchiare e il Chievo prova a prendere campo. Al 24' ci vuole un super Diego Lopez in uscita bassa per fermare Sergio Pellissier lanciato a rete. Ma ad avere la meglio tra tutti i 22 in campo e gli spettatori sugli spalti è la noia.
Fuori Montolivo, dentro Honda: Inzaghi prova a dare la scossa. E la ottiene subito perché al 2' il giapponese si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro secco e ben indirizzato: solo la traversa salva Bizzarri. L'avvio veemente del Milan è solo un fuoco di paglia: i rossoneri sembrano più volonterosi, ma le occasioni da rete latitano. Almeno fino al 20' quando un super Mattiello salva in scivolata su Pazzini pronto ad appoggiare in rete un assist di Menez. Passa un minuto e l'azione si ripete, ma a parti invertite: è provvidenziale De Jong, che stoppa Meggiorini a tu per tu con Diego Lopez.
La partita praticamente si chiude qua. Il Milan ci prova: finisce la gara con Honda, Cerci, Menez e Pazzini tutti insieme in campo ma non è mai seriamente pericoloso. Il Chievo si accontenta del pari ed in fondo per i gialloblù per stasera va bene così. Almeno per loro. Per i rossoneri, invece, terzo risultato utile consecutivo dopo il pari con l'Empoli e la vittoria col Cesena. Ma non può bastare. E i fischi dei tifosi lo dimostrano in pieno.
CHIEVO-MILAN 0-0
CHIEVO (4-4-2): Bizzarri 6, Mattiello 7, Dainelli 6,5, Cesar 6, Zukanovic 6, Schelotto 6,5, Izco 5,5, Hetemaj 6,5, Birsa 5,5 (37'st Radovanovic sv), Meggiorini 6 (30'st Fetfatzidis sv) , Pellissier 6 (23'st Paloschi 6). A disp: 25 Bardi, 90 Seculin, 20 Sardo, 6 Gamberini, 14 Cofie, 34 Biraghi, 11 Vajushi, 10 Christiansen, 9 Pozzi. All: Maran 6
MILAN (4-3-1-2): Lopez 6, Bonera 6, Alex 5,5, Bocchetti 6, Antonelli 6, Poli 5,5, DeJong 7 (33'st Cerci sv), Montolivo 5,5 (1'st Honda 6), Bonaventura 6, Menez 5,5, Destro 6 (19'st Pazzini 5,5). A disp 32 Abbiati, 66 Gori, 15 Essien, 96 Calabria, 29 Paletta, 5 Mexes, 4 Muntari, 21 Van Ginkel, 8 Suso. All: Inzaghi 6
ARBITRO : Calvarese di Teramo 6
NOTE - Ammoniti: Menez, Meggiorini, Alex e Antonelli; Recuperi: 0'pt, 4'st; Angoli: 7-4 per il Chievo; Spettatori: 11 mila circa.
