Milan – Livorno, 1-1: rossoneri raggiunti dalla Roma
Passo falso pesantissimo contro il Livorno a San Siro: per il Milan solo un pareggio per 1-1. Tempi duri dopo la sconfitta nel derby e l’eliminazione in Coppa Italia. Insoddisfatto Leonardo: “Abbiamo tenuto i ritmi troppo bassi”. E la Roma raggiunge i rossoneri in classifica
Alessio Pignatelli
01 febbraio 2010 10:59
Dopo la sconfitta nel derby e l’eliminazione in Coppa Italia, arriva un passo falso pesantissimo contro il Livorno: a San Siro, gli amaranto strappano un pareggio per uno a uno e il Milan si fa raggiungere dalla Roma. L’Inter non gioca a Parma per la neve ma è come se avesse vinto senza scendere in campo. La squadra di Leonardo spreca un’occasione ghiottissima per tornare a mettere pressione ai cugini. La crisi post derby si fa sentire e d’ora in poi sarà il caso di guardarsi anche alle spalle.
Abbiati per Dida, per il riacutizzarsi di un dolore alla schiena del brasiliano a pochi minuti dall’inizio e Pirlo in tribuna: cerniera di centrocampo composta da Flamini e Ambrosini, con Seedorf in campo dal primo minuto.
Il Livorno si presenta al Meazza dopo le tante polemiche dovute al caso Cosmi-Spinelli: il tecnico siede sulla panchina e in campo c’è Bellucci al posto di Tavano. Gli ospiti aggrediscono i giocolieri del Milan che non riescono a dare fluidità alla manovra.
Ronaldinho è ingabbiato ma è l’unico che cerca di dare brio: per poco non sblocca lo score al 36’ (il palo gli nega la soddisfazione) e a un minuto dalla fine contribuisce al gol di Ambrosini. Cross di Beckham dalla destra, uscita difettosa di Benussi e il capitano non perdona infilando nella porta sguarnita. Secondo tempo che incomincia con Huntelaar al posto di Borriello per un infortunio rimediato in uno scontro con Raimondi. Ma dopo otto minuti arriva la doccia ghiacciata firmata Lucarelli: un tiro sporco di Bellucci trova sulla traiettoria il bomber amaranto, sul tap in niente può Abbiati.
La reazione dei rossoneri si concretizza con un colpo di testa di Ambrosini, neutralizzato da un grande intervento di Benussi, e con un paio di spunti di Huntelaar. Nella mischia, Leonardo, butta anche Inzaghi ma non c’è niente da fare perché la coppia dei centrali livornesi non sbaglia nulla.
Due punti persi, Leonardo non può essere soddisfatto: “Oggi siamo stati poco brillanti, oltretutto eravamo passati in vantaggio e il pareggio è arrivato su un’azione dove la nostra difesa era schierata. Abbiamo tenuto i ritmi troppo bassi, non siamo stati efficaci nell’ultimo passaggio. Il mercato? Siamo alla ricerca di alternative, vedremo se entro domani succederà qualcosa”.
Abbiati per Dida, per il riacutizzarsi di un dolore alla schiena del brasiliano a pochi minuti dall’inizio e Pirlo in tribuna: cerniera di centrocampo composta da Flamini e Ambrosini, con Seedorf in campo dal primo minuto.
Il Livorno si presenta al Meazza dopo le tante polemiche dovute al caso Cosmi-Spinelli: il tecnico siede sulla panchina e in campo c’è Bellucci al posto di Tavano. Gli ospiti aggrediscono i giocolieri del Milan che non riescono a dare fluidità alla manovra.
| Abbiamo tenuto i ritmi troppo bassi, non siamo stati efficaci nell’ultimo passaggio |
Ronaldinho è ingabbiato ma è l’unico che cerca di dare brio: per poco non sblocca lo score al 36’ (il palo gli nega la soddisfazione) e a un minuto dalla fine contribuisce al gol di Ambrosini. Cross di Beckham dalla destra, uscita difettosa di Benussi e il capitano non perdona infilando nella porta sguarnita. Secondo tempo che incomincia con Huntelaar al posto di Borriello per un infortunio rimediato in uno scontro con Raimondi. Ma dopo otto minuti arriva la doccia ghiacciata firmata Lucarelli: un tiro sporco di Bellucci trova sulla traiettoria il bomber amaranto, sul tap in niente può Abbiati.
La reazione dei rossoneri si concretizza con un colpo di testa di Ambrosini, neutralizzato da un grande intervento di Benussi, e con un paio di spunti di Huntelaar. Nella mischia, Leonardo, butta anche Inzaghi ma non c’è niente da fare perché la coppia dei centrali livornesi non sbaglia nulla.
Due punti persi, Leonardo non può essere soddisfatto: “Oggi siamo stati poco brillanti, oltretutto eravamo passati in vantaggio e il pareggio è arrivato su un’azione dove la nostra difesa era schierata. Abbiamo tenuto i ritmi troppo bassi, non siamo stati efficaci nell’ultimo passaggio. Il mercato? Siamo alla ricerca di alternative, vedremo se entro domani succederà qualcosa”.
Alessio Pignatelli
01 febbraio 2010 10:59
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