Arrestati dopo folle inseguimento a piedi in tangenziale
Tre ragazzi sono stati fermati con l'accusa di resistenza e ricettazione
Tra fango, rottami e auto a 100 all'ora. In questo contesto sono stati inseguiti e arrestati tre ragazzi dalla polizia di Milano martedì mattina.
Erano le 10 e 30 quando due agenti del commissariato San Siro, a bordo di una volante, sentono la segnalazione in radio del furto di un'autovettura la sera precedente. Si tratta di un suv Toyota Rav 4.
I due poliziotti decidono allora di andare a verificare dentro s quello che sospettano possa essere un luogo di ricettazione, un ex vivaio in via Airaghi, zona Baggio.
Arrivati sul posto gli agenti vedono un ragazzo nascondersi tra i cespugli e altri due armeggiare proprio a bordo di una Toyota Rav 4. I due ragazzi, vedendosi scoperti, abbandonano il fuori strada, e cominciano una lunga fuga a piedi.
I due poliziotti non si tirano indietro e, chiamati i rinforzi (che poi arresteranno il giovane nascosto tra i cespugli, Luciano S. italiano di 21 anni), cominciano a rincorrere i ragazzi. Prima tra i rottami abbandonati nel campo, poi nel fango fino al cancello che sul retro dell'ex vivaio. E ancora, una volta scavalcata la grata, attraverso la Tangenziale Ovest, schivando le macchine a più di 100 km l'ora. Prima ne raggiungono uno, Alessandro R., italiano di 27 anni, poi anche il terzo complice Ali M., egiziano 21enne.
I tre sono stati fermati con l'accusa di resistenza e ricettazione. Nell'area sono stati ritrovati 3 carro attrezzi, uno scooter, numerosi pezzi d'auto e circa 500 grammi d'hashish. L'ex vivaio è stato sequestrato.