Chiuso per mafia il cantiere delle nuove case popolari
Succede a Quarto Oggiaro: la prima pietra nel novembre 2012, poi le indagini della Dia e la rescissione del contratto col comune
Un cantiere di edilizia sociale chiuso per infiltrazioni mafiose. E' successo a Milano, per l'esattezza in via Cogne a Quarto Oggiaro. Si trattava di un appalto per costruire 48 abitazioni di edilizia sociale, assegnato nel 2010 a un consorzio (Aedars). Alcune varianti del progetto, legate alla bonifica preventiva dell'area interessata, avevano fatto insospettire gli investigatori.
La direzione investigativa antimafia se n'è occupata e venerdì il cantiere verrà sequestrato. Secondo quanto viene riferito, il contratto tra il consorzio e il comune di Milano è stato già sciolto.
A novembre 2012 la posa della prima pietra: i lavori, del costo di circa 4 milioni, sarebbero dovuti terminare nella primavera 2014.
