Da Sesto a Cinisello, Lega Nord e "La Tua Città" propongono il controllo di vicinato
I due partiti spiegano: «Il controllo del vicinato non presuppone atti eroici e nessuna ronda, non ha funzioni repressive, né invita ad acciuffare malviventi. È un progetto di prevenzione e i cittadini diventano sentinelle dei quartieri»
Lega Nord e la lista civica "La Tua Città" lanciano la proposta del "controllo di vicinato" a Cinisello Balsamo come «un valido strumento di prevenzione dei reati, utile anche per facilitare la coesione sociale e il monitoraggio del territorio».
L'obiettivo, come dichiarato dai consiglieri comunali Giacomo Ghilardi e Giuseppe Berlino, è quello di «aumentare la sicurezza sul territorio» e proprio per questo hanno presentato un ordine del giorno in consiglio comunale contenente la proposta di realizzazione del controllo di vicinato.
I due spiegano: «Tale proposta ha da poco trovato accoglimento da parte della nuova giunta di centrodestra del Comune di Sesto San Giovanni ed è mirato al coinvolgimento e al coordinamento tra i cittadini, le istituzioni e le forze dell’ordine».
I due partiti scendono nel dettaglio: «Il progetto del controllo del vicinato non presuppone atti eroici, nessun tipo di ronde per strada, non ha funzioni repressive, né, tantomeno, invita ad acciuffare malviventi. È un progetto di prevenzione, per evitare che i reati si consumino, grazie all’ausilio della tecnologia con la quale i cittadini, utilizzando per esempio WhatsApp, diventano vere e proprie sentinelle dei quartieri, operando una vigilanza l’uno sull’altro, sulla propria zona, sul proprio condominio o la loro strada, in modo da poter segnalare eventuali anomalie o presenza di persone o auto sospette alle forze dell’ordine, che rappresentando una risorsa indispensabile per il loro lavoro».
Il senso del controllo del vicinato è quindi «che il ladro deve avere timore dei cittadini, senza che essi intervengano. Un sistema che crea una rete di solidarietà, aiuto e coesione tra le persone».
Il programma che si vorrebbe portare pure a Cinisello Balsamo «prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area, rappresentando un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi etc…».
Secondo Lega Nord e "La Tua Città" «l'esperienza del controllo di vicinato si configura come uno strumento finalizzato alla prevenzione nell'ambito della sicurezza urbana e utile mezzo di diminuzione della percezione di insicurezza in un territorio, come il nostro, non di certo esente da furti che avvengono all'interno delle abitazioni private e più in generale da reati predatori contro il patrimonio e in assenza di una politica sulla sicurezza adeguata ed efficace».
Chiudono le due formazioni politiche: «Uno strumento che potrà sicuramente affiancare le tante idee che abbiamo in cantiere per la lotta contro la criminalità e il degrado urbano. In questi anni abbiamo avanzato proposte sul tema sicurezza concrete e attuabili ma, come dimostrano i tanti problemi in città, ci siamo trovati ad avere a che fare da sempre con un sindaco disattento sui temi della sicurezza in città e che ha sempre cercato di negare i problemi di ordine pubblico».
