Istituite le commissioni consiliari, è polemica sui ritardi tra Catania (PD) e l'assessore Zonca

Nell'ultima seduta del consiglio comunale (lunedì 1 ottobre) è stata approvata l'istituzione delle commissioni consiliari e tra PD e maggioranza è scoppiata una piccola polemica di cui vi rendiamo conto.

Il capogruppo del PD Andrea Catania ha attaccato: «L'approvazione delle commissioni è avvenuta con grave ritardo (le attività del consiglio sono iniziate a luglio), senza validi motivi, e molti atti negli ultimi mesi non hanno quindi seguito il normale iter».

Catania spiega meglio: «Può sembrare un tema da addetti ai lavori, ma le commissioni servono proprio ad approfondire gli atti amministrativi prima che vadano in aula e a verificarne i contenuti. Abbiamo sanato questa mancanza con una mediazione politica tra maggioranza e minoranza che ha permesso di arrivare a un voto unanime».

Poi prosegue con la Spiga d'Oro: «Sempre in quella seduta è stata rinnovata la commissione per la Spiga d'Oro con i nuovi componenti. Anche qui molto in ritardo, tenendo conto che la cerimonia per la consegna della nostra onorificenza cittadina si tiene normalmente a metà ottobre».

E termina: «Quanta fatica per portare a casa una serie di atti dovuti. Da un sindaco che a parole si dice per il cambiamento ci si aspetterebbe di rispettare le scadenze, su quelle almeno non si dovrebbe cambiare in peggio».

A replicare a Catania ci pensa l'assessore all'urbanistica Enrico Zonca: «Andrea, almeno in questa occasione avresti potuto evitare questa polemica inutile, dato che è stato votato tutto all'unanimità, maggioranza e minoranza insieme».

Chiude Zonca: «Sapendo che sull'istituzione delle commissioni sei stato proprio tu, come capogruppo del PD, a opporti nell'istituirle a luglio, perché "l'email ti era arrivata solo due giorni prima". Senza polemica, ma hai sbagliato con questo post, comunque pubblicato "con grave ritardo"».

Lo stesso Catania ha controreplicato: «La proposta che ci è arrivata a luglio modificava in modo rilevante l'assetto delle commissioni rispetto al passato, ci era arrivata addirittura dall'assessore tuttofare e neanche dall'ufficio di presidenza a cui competerebbe. Se permetti, quando qualcosa arriva fuori sacco mi prendo il tempo che mi spetta secondo le regole almeno per leggerla e per confrontarmi. Penso mi sia consentito e a parti invertite avresti fatto lo stesso».

Ancora Catania: «Siamo a ottobre, potevamo anche riprendere prima i consigli e istituire le commissioni a inizio settembre. Non mi sembra nulla di complicato».

Infine chiude: «L'atto in questione era pure sbagliato. Tanto è vero che ci è arrivato l'atto corretto solo dopo la convocazione del consiglio. Il fatto che si sia riusciti a mediare sul contenuti e a votarlo insieme nulla toglie al ritardo accumulato e al fatto che con questa scusa avete portato una serie di atti in consiglio senza neanche andare in commissione».