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Martedì, 30 Aprile 2024
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Caro energia, le piscine di Milano a rischio orario ridotto

A essere toccati dal piano di risparmio energetico potrebbero essere anche i musei

Non soltanto luminarie di Natale sottotono, dipendenti pubblici in smart working il venerdì e strade illuminate un'ora in meno al giorno. Il piano del Comune di Milano per contrastare il caro bollette potrebbe toccare anche piscine e musei. Ad annunciare questa possibilità il sindaco Beppe Sala che ammette come orari ridotti e chiusure non siano esclusi a priori per queste strutture particolarmente 'energivore'.

Il programma di risparmio è stato presentato da Palazzo Marino la scorsa settimana, suscitando un'animata discussione. Ora il primo cittadino afferma che una riflessione "si può fare sui musei e anche sulle piscine che sono impianti veramente energivori". "Noi vorremmo evitare di pensare a delle chiusure - ha aggiunto Sala - però tra le nostre chat di sindaci il tema numero uno sono gli impianti sportivi e come riuscire a tenere aperte le piscine".

"Come ho detto - ha concluso il sindaco - abbiamo fatto un primo passo ma non escludo che se ne faranno altri, vedremo quella che sarà la situazione, che è prevedibile fino ad un certo punto". Sala nei giorni scorsi aveva anche riferito di avere chiesto ad Atm uno sforzo per ridurre la temperatura di un paio di gradi su tram e bus elettrici. Infine, Comune di Milano e Camera di commercio starebbero dialogando per arrivare allo spegnimento delle insegne e delle vetrine dei negozi durante la notte e, eventualmente, alla chiusura delle porte dei negozi.

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