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Attualità Lorenteggio / Via del Cardellino

A Milano ci sarà una nuova piscina

Il comune sta cercando una impresa a cui affidare i lavori della nuova piscina Cardellino. Costruirla costerà 32 milioni di euro

Il progetto c'è e idem i soldi, manca l'impresa che costruirà il tutto ma per quello ci sono ancora tre settimane di tempo. Sta per prendere il via l'iter che porterà alla costruzione della nuova piscina Cardellino: nella giornata di martedì 3 gennaio palazzo Marino ha pubblicato il bando di gara per l'impresa che si occuperà dei lavori.

L'intervento prevede un edificio principale con due piani fuori terra e uno interrato (destinato ai locali tecnici); il piano terra ospiterà la zona di accesso, le vasche e gli spogliatoi; al primo piano ci saranno le tribune e i servizi di ristoro. Sono previste una vasca da nuoto olimpionica e una di addestramento/tuffi al coperto, vasche ludico-ricreative per bambine e bambini e un edificio di collegamento fra il corpo principale e le piscine esterne. Vasche ma non solo: sarà realizzato un parco per attività all’aria aperta (piscine, beach volley) e un parcheggio alberato.

Per la realizzazione del nuovo centro natatorio olimpionico di via Cardellino 3 il comune stima una spesa complessiva di 32 milioni di euro, 11 dei quali saranno coperti con fondi Pnrr. L'intervento, infatti, è stato ammesso ai finanziamenti previsti nell'ambito dei bandi "Sport e Inclusione" pubblicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a marzo 2022. La restante parte della spesa sarà coperta da risorse comunali. I lavori dovrebbero durare 24 mesi mentre l'appalto verrà aggiudicato sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Tra i criteri di valutazione delle offerte è prevista una premialità in materia di pari opportunità: saranno attribuiti punteggi aggiuntivi alle imprese che dimostreranno particolare attenzione al tema della disabilità e di avere in organico la figura del ‘disability manager’.

In materia di welfare aziendale e benessere organizzativo, altro criterio di premialità previsto nel bando, le aziende saranno chiamate a presentare una relazione illustrativa al momento dell’iscrizione, con l’impegno ad assicurare ogni misura descritta anche ai lavoratori assunti successivamente all’avvio dei lavori previsti dall’appalto o in caso di incremento di attività.

Infine, come previsto dalle linee guida del Pnrr, in caso di aggiudicazione del contratto, è condizione necessaria, pena l’esclusione, che le assunzioni fatte per l’esecuzione dell’opera e delle attività connesse assicurino una quota pari al 30% di occupazione femminile e al 30% di occupazione giovanile.

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