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A Teatro con Giada

A Teatro con Giada

A cura di Giada Giaquinta

Frankestein in inglese al Teatro San Carlo

La compagnia Arcadia torna in scena il 3 febbraio con un classico della letteratura inglese. Un'occasione per ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado per approfondire la propria conoscenza dell'inglese

Chi ricorda Arcadia Productions, di cui avevamo già parlato?   Ogni stagione, per tre mesi, la compagnia presenta i suoi spettacoli, in lingua inglese, in alcuni dei più famosi teatri storici nelle più importanti città italiane. Un'occasione per ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado per approfondire la propria conoscenza dell'inglese in maniera divertente. Il 3 febbraio Arcadia sarà in scena con Frankestein al Teatro San Carlo, in uno spettacolo serale: alle ore 20:00. La storia di Frankenstein scritta da Mary Shelley,  sarà arricchito di temi attuali e umoristici. La vicenda ruota intorno alla storia di Victor Smith, studente in medicina, che si trova  200 anni dopo nello stesso luogo dove alla fine del ‘700 Mary Shelley, il marito Percy Shelley e Lord Byron, decidono di scrivere dei racconti horror: le rive del lago di Ginevra. Victor si troverà coinvolto nell'atmosfere gotiche del romanzo a causa della sua omonimia con il personaggio. Quando infatti cerca riparo da un temporale e bussa alla porta del castello, ad accoglierlo trova il servitore Igor che, sentendo il nome dello studente, lo invita ad entrare credendo si tratti del famoso Doctor Victor Frankenstein. La suspense e il misto di orrore e bellezza, che conferiscono al romanzo un'atmosfera gotica,  rimarrà intatta, ma questa versione per il palcoscenico sarà ricca di momenti comici ispirati ai film di Mel Brooks. Tra i principali elementi, i personaggi, come ad esempio il  buffo Igor, custode del castello; la musica,  scelta tra i più famosi brani di colonne sonore di film di suspense da Hitchcock a Dario Argento; il protagonista, Victor Smith, un personaggio dei nostri giorni, legame diretto con il giovane pubblico. Ma anche la scenografia: ci sono nove diversi quadri scenografici di grande dimensioni che ricreano ambienti suggestivi, i costumi fedeli nella ricostruzione degli abiti d’epoca. Il lato poetico di questa “fiaba morale” è fortemente sottolineato dalla civilizzazione della “creatura” attraverso incontri ed esperienze che lo aiuteranno a crescere ed essere accettato dagli altri. Come nello spettacolo Robbie The Robot,  temi sono molteplici e attuali: Victor crea una vita senza pensare alle conseguenze delle sue azioni, respinge la creatura di aspetto “diverso” e non l’aiuta a crescere e vivere nel mondo. Verranno trattati argomenti importanti come bioetica, ambizione, razzismo, irresponsabilità e pregiudizio. Un percorso di catarsi che vede Victor maturare e, dopo aver acquisito consapevolezza dei propri errori e accettare la responsabilità di aver portato un'entità vivente nel mondo, sistemare tutto.

ore 20:00

Teatro San Carlo, via Morozzo della Rocca 12, Milano 

arcadia.info

https://www.facebook.com/arcadia.info 

https://www.teatrosancarlo.it/


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