Nuovo arresto per la “banda dell’acido”: "Più pericolosi dei mafiosi"
Nuovo arresto per Martina Levato, Alexander Boettcher e Andrea Magnani, tutti e tre già in cella per l'aggressione con l'acido di dicembre scorso: sono accusati di associazione a delinquere. Per lei anche l'accusa di "tentata evirazione"
Erano una banda organizzata. Un gruppo unito dagli stessi obiettivi delittuosi.
Martina Levato e Alexander Boettcher, la cosiddetta “coppia diabolica”, e Andrea Magnani, il loro complice, già in cella per le lesioni gravissime causate con l’acido al ventiduenne Pietro Barbini nel dicembre scorso, erano una vera e propria banda.
E’ questa la conclusione, prevedibile, a cui sono arrivati gli investigatori della polizia di Stato, che la mattina del 18 aprile hanno consegnato ai tre un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano, che ha scritto di aver avuto a che fare con mafiosi e killer professionisti ma ''mai si è avvertita una percezione di così intenso pericolo''.
Secondo le indagini, infatti, l’aggressione di dicembre 2014 non fu un caso né tanto meno un evento isolato. I tre avrebbero anzi costituito una vera e propria associazione per delinquere responsabile dell’aggressione ai danni di altre due persone.
La coppia avrebbe aggredito persone che erano entrate in contatto con la studentessa, mettendo in atto - secondo chi indaga - una sorta di "purificazione".
Ancora più grave la posizione della Levato, che è accusata anche di un tentativo di evirazione avvenuto il 19 maggio scorso ai danni di uno studente della Cattolica, con cui la donna aveva avuto una breve relazione sentimentale.
