I fratelli della droga tra viale Sarca e Testi: in casa coca e 18mila euro cash
Sono stati fermati dalla polizia: per uno è scattato l'arresto per l'altro una denuncia
Due fratelli, un appartamento come base per la divisione della droga in piccole dosi e poi l'attività di spaccio al dettaglio. Gli agenti del Commissariato di polizia Greco Turro hanno arrestato un tunisino di 43 anni e denunciato il fratello di 36.
Le manette contro il 43enne, con precedenti e irregolare, sono scattate lunedì. È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli stessi motivi per i quali è indagato anche il fratello minore, uno con lo stesso curriculum del maggiore.
Le indagini
Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra investigativa del Commissariato hanno notato un'auto sospetta. A bordo viaggiavano diverse persone straniere. L'hanno pedinata e sono risaliti a un appartamento in viale Sarca. Abitazione inquadrata come probabile luogo per la lavorazione o il deposito della droga.
Il capitolo successivo è arrivato lunedì: all'angolo tra viale Fulvio Testi e via Romolo Bitti, quando i poliziotti fermano un'auto. Alla guida c'è il 36enne, con un 32enne marocchino. Addosso, il più giovane dei fratelli, ha un mazzo di chiavi e 445 euro in contanti. Il 32enne che lo accompagna ha 1.200 euro in banconote di piccolo taglio: per lui scatta solo un'identificazione.
Poco dopo, nei pressi dello stabile di viale Sarca, gli agenti intercettano il 43enne. Dentro l'appartamento i poliziotti trovano e sequestrano 5 grammi e mezzo di cocaina suddivisa 12 dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, ulteriori 270 euro e un diario con riportati appunti e cifre. E scatta l'arresto.
Nell'abitazione del 36enne a Giussano (Monza Brianza), perquisita poco dopo, vengono trovati 18mila euro nascosti in una scatola di cartone e alcuni cellulari (sequestrati). Niente droga. Si guadagna 'soltanto' una denuncia.