Morto il papà che si era tuffato nell'Adda per salvare la figlia ed era stato risucchiato dalla corrente
Il dramma sabato: i sommozzatori, domenica a mezzogiorno, hanno ritrovato il corpo dell'uomo
È morto il papà di 47 anni di Calusco d'Adda che, nel pomeriggio di sabato, si era tuffato nell'Adda per salvare la figlia di 10 anni ma era stato risucchiato e travolto dalla corrente del fiume. La tragica scoperta domenica mattina quando il corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco di Monza e dai sommozzatori, impegnati fin da subito nelle ricerche. L'uomo si chiama Angelo Belluscio e gestiva un bar a Calusco.
La piccola è salva grazie alla prontezza di un pescatore romeno della zona, che ha visto padre e figlia in acqua e si è tuffato a sua volta, riuscendo a trarre in salvo la bambina ma purtroppo non il padre. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo e sua figlia si trovavano su un isolotto nei pressi della centrale elettrica, a Cornate d'Adda, quando la bimba è caduta in acqua. Il papà, tuffatosi per salvarla, si è trovato in difficoltà. Il pescatore ha cercato a sua volta di salvare entrambi, ma dopo aver portato a riva la figlia non è riuscito a strappare il padre dalla corrente dell'Adda.
Le ricerche dell'uomo, sospese nella notte, sono ricominciate alle otto di mattina di domenica 21 giugno, estese fino a Trezzo d'Adda. A mezzogiorno la tragica scoperta del corpo dell'uomo, ormai morto.