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Martedì, 30 Aprile 2024
Omicidi Ponte Lambro

Bimba lasciata morire in casa: decisa perizia sul suo biberon

Rimane in carcere, con l'accusa di omicidio volontario aggravato, la madre Alessia Pifferi

Sì alla perizia sul biberon della piccola Diana, la bambina di 18 mesi che è morta dopo essere stata abbandonata in casa per sei giorni dalla madre. A deciderlo il gip di Milano Fabrizio Filice che ha fissato al 28 settembre l'udienza per nominare i periti e conferire l'incarico.

Lo scopo è condurre "accertamenti tecnici di natura biologica e chimico-forense" sul materiale sequestrato a casa di Alessia Pifferi, la madre 37enne della piccola, che dallo scorso 21 luglio è in carcere con l'accusa di  omicidio volontario aggravato.

La perizia concernerà anche il contenuto e il beccuccio del biberon trovato vicino al lettino da campeggio dove Diana è spirata, con lo scopo di verificare se nel latte la madre avesse messo o meno del tranquillante e, nel caso, se si dovesse trattare di En (benzodiazepine), il potente farmaco trovato nell'appartamento.

Gli accertamenti irripetibili, che verranno svolti con la formula dell'incidente probatorio per essere fissati prima del processo, sono stati disposti dal Gip accogliendo l'istanza dei legali della Pifferi, gli avvocati Solange Marchignoli e Luca D'Auria.

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