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Transizione Ecologica, Sala 'spinge' la Commissione Europea a parlare di Carbon Tax

Il sindaco ha firmato insieme ad altri suoi colleghi una petizione che va in questo senso. La scadenza per raggiungere il milione di firme è il 22 Aprile, Giornata Mondiale della Terra

Aderendo all’unica iniziativa formale europea in corso contro il Riscaldamento Globale, Beppe Sala (Milano), Giorgio Gori (Bergamo), Mattia Palazzi (Mantova) insieme ai sindaci di Castegnato, Marmirolo, Corbetta, Vimercate, Comerio e Lonato, lanciano la sfida alla Commissione Europea per obbligarla a discutere la Carbon Tax. Oltre 60 primi cittadini in Italia e in Europa firmano la proposta Stopglobalwarming.eu, chiamando alla stessa azione i rispettivi cittadini. Tutti insieme per fermare i cambiamenti climatici.

La Carbon Tax, una tassa sulle emissioni di anidride carbonica per creare un tesoretto utile a detassare il lavoro e finanziare la tanto annunciata conversione green. Per raccogliere il milione di firme, e per firmare (qui l’appello viene rivolto a tutti i cittadini) c’è tempo fino al 22 aprile. La discussione della proposta stopglobalwarming.eu è stata lanciata da 27 premi Nobel e poi trasformata in campagna politica dall’attivista politico Marco Cappato, fondatore del movimento di cittadini Eumans.

Già oltre 60 le adesioni dei primi cittadini italiani a sostegno dell’iniziativa. Da Leoluca Orlando (Palermo), alla sindaca di Roma, Virginia Raggi e Chiara Appendino a Torino. Poi Napoli Luigi De Magistris, Bergamo, Giorgio Gori, Firenze Dario Nardella (anche Presidente di Eurocities), Parma Federico Pizzarotti, Pesaro Matteo Ricci (anche Presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane) e tanti altri.

I sindaci promotori di StopGlobalWarming.eu hanno formalmente aderito alla campagna con una mozione locale, impegnandosi ad informare i cittadini sulla possibilità di firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei anche utilizzando il sito e gli spazi istituzionali del comune. “Clima Comune” in realtà ha già varcato i confini nazionali, dopo aver ottenuto anche la firma dei primi cittadini di sei città europee, tra cui Monaco, Francoforte, Dublino, Eindhoven e Dortmund.

“Ringrazio i sindaci che insieme a noi vogliono far arrivare la nostra proposta sui banchi della Commissione Europea e per far parte di questa forte rete sempre più diffusa in tutta Europa. Stiamo vivendo una doppia crisi - dichiara Marco Cappato, attivista politico che sul tema della Sostenibilità è attivo a livello internazionale con Stopglobalwarming.eu - una pandemica l’altra climatica, che a differenza della prima è destinata a durare nel tempo molto di più e a produrre effetti ancor più devastanti. Il compito è di unire queste due urgenze e offrire le risposte necessarie. Il mondo del lavoro è sotto pressione, a favore di un consumo smodato delle risorse naturali. Per questo si rende necessario discutere la carbon tax, e avviare una mobilitazione europea che parte dai territori”.

La scadenza per raggiungere il milione di firme è il 22 Aprile 2021, Giornata Mondiale della Terra. Già 50.000 le firme raccolte finora, tra queste anche quella di Mogens Lykketoft, presidente dell'Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 20914, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay (gli organizzatori della Giornata Mondiale della Terra)  e tante tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo. 

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